La verità sulla realizzazione di un nuovo film del regista Alejandro González Iñárritu con il direttore della fotografia Bradford Young.
Prima che il coronavirus irrompesse nelle nostre vite, distruggendo ogni equilibrio e ogni progetto lavorativo in corso, a Hollywood si stava muovendo qualcosa di interessante. I protagonisti di questo ‘scoop’ se vogliamo definirlo così, riguardano il regista premio Oscar Alejandro González Iñárritu e il direttore della fotografia Bradford Young. Cerchiamo di fare maggiore chiarezza…
La verità sul film tra Iñárritu e Young
Dopo cinque anni, il regista di stava occupando di un nuovo film in collaborazione con il direttore della fotografia Bradford Young. Grazie alla soffiata avuta da El Universal, tutti sono venuti a conoscenza di questa rivelazione. Inoltre, sempre secondo questa foto, i due si sarebbero recati nel Castello di Chapultepec a Città del Messico per studiare le diverse location. Per ora però mancano i dettagli inerenti alla trama e al cast. È pur vero, che però c’è un’ipotesi che aspetta solo di essere confermata.
Secondo i test che sono stati effettuati in Messico, sono stati visti molti abiti e accessori tipici degli anni ’90, comprese alcune parti scenografiche riguardanti ritagli di cartone dei politici Carlos Salinas de Gortari e José López Portillo e pezzi dei set dell’enorme spettacolo comico messicano El Chavo del Ocho .
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Perchè sarebbe interessante vederli lavorare insieme?
La risposta è presto detta, stiamo parlando di due fuori classe nel loro lavoro. Per chi non lo sapesse Bradford Young è il direttore della fotografia di film di grande successo come Selma, Solo: A Star Wars Story e Arrival, ottenendo anche una nomination agli Oscar.
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Il regista è diventato il terzo regista della storia – e il primo dal 1950 – a vincere due premi Oscar insieme a Birdman nel 2014 ( Birdman ha anche portato a casa il miglior film, con una vittoria come miglior sceneggiatura originale) e The Revenant nel 2015. Da allora, Iñárritu ha diretto il cortometraggio VR Carne y Arena . Se questo progetto misterioso dovesse realizzarsi, non segnerebbe il suo grande ritorno, ma anche il suo primo film Babel, ambientato in Messico dal 2006 con Brad Pitt e Cate Blanchett .
