AMC ha dato il semaforo verde per National Anthem, la serie antologica composta di 8 episodi di genere musical, creata da Scott Z. Burns, lo sceneggiatore di Contagion, e da Mark Johnson, produttore esecutivo, che ha vinto un Premio Oscar per Rain Man e un paio di Emmy per Breaking Bad.
National Anthem è descitta come una musical dramedy tragicamente divertente, ambientata in una famiglia della middle class del midwest, che carambolerà giù dalla scala sociale americana, cantando di tanto in tanto una canzone all’improvviso, per non tradire la tradizione del genere a cui la serie appartiene.
Leggi anche -> Bong Joon-ho | il regista Premio Oscar ha intenzione di realizzare un musical
National Anthem | Una dramedy musical che segna un punto di partenza
Il cantautore e produttore discografico, vincitore del Premio Oscar, T Bone Burnett (Crazy Heart), sarà il produttore musicale di National Anthem, ma le parole e la musica verrà affidata a Craig Finn, della rock band The Hold Steady.
Leggi anche -> Michael Giacchino aggiorna i fan sul musical firmato Brad Bird
Questa è la prima serie che ha ricevuto il via libera da quando Johnson ha stretto l’accordo di diversi anni con gli AMC Studios. Durante questo periodo si continuerà a sviluppare nuove serie per la compagnia, ma si lavorerà anche come eventuali terze parti nell’acquisto di altri progetti.
National Anthem | Le parole dei creatori della nuova serie
“National Anthem è un dramma familiare con una profonda risonanza nel parlare di fragilità e del nostro paese, il nostro mondo e il nostro pianeta. In più è un musical! Nella mani di quel genio che è Scott (Burns, ndr.), ne risulta un pezzo di scrittura enormemente originale, intenso, divertente e commovente” – ha detto Sarah Barnett, presidente dell’AMC Networks’ Entertainment Group e degli AMC Studios.
Leggi qui altre notizie di cinema -> CLICCA QUI
“Siamo così felici di lavorare con Scott, dal momento che porta in vita questa storia unica e siamo assolutamente deliziati di continuare la nostra partnership creativa con Mark (Johnson, ndr.), con cui abbiamo avuto la grande fortuna di lavorare in alcune delle serie più acclamate dell’ultima decade”.
