L’emergenza coronavirus si sta facendo sentire forte e chiaro anche in Russia, dove il presidente Putin ha deciso di disporre una chiusura precauzionale di una settimana e di posticipare le elezioni sulla riforma per restare al potere.
Periodo incertezze e tentennamenti anche in Russia. A causa del coronavirus, il presidente Vladimir Putin ha scelto di disporre delle misure più restrittive per cercare di contenere quanto possibile gli effetti negativi della pandemia all’interno del Paese.
In un recente discorso fatto alla nazione, il presidente ha infatti affermato che la Russia è riuscita a contenere il coronavirus fino a questo momento ma non è riuscita a bloccare completamente la minaccia“. Per tale ragione, a partire dal 28 marzo e fino al 5 aprile verrà attuata una settimana di stop per tutte le attività non essenziali.
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Oltre a ciò, Putin ha anche rinviato, a data ancora da destinarsi, il voto nazionale sulla riforma costituzionale russa, la stessa che potrebbe permettergli di rimanere in carica fino al 2036. Il voto era stato programmato per il prossimo 22 aprile. “La priorità assoluta per noi è la salute, la vita e la sicurezza delle persone. Pertanto, credo che il voto debba essere rinviato a una data successiva“, ha affermato Putin nel discorso alla nazione.
Sempre nello stesso intervento, però, il presidente ha comunque sottolineato che era ed è impossibile prevenire qualsiasi tipo di contagio o diffusione del virus in Russia, a causa delle vastissime dimensioni del Paese.
Coronavirus, il bollettino dei contagi in Russia
Il bollettino “di guerra” – come ormai è solito essere definito – riguardo la pandemia di coronavirus in Russia, comunque, mostra un quadro senz’altro più rassicurante rispetto a quello che stiamo vivendo noi, in Italia, sulle nostre spalle, rispetto a quello che è stato in Cina e a quello che si sta dimostrando essere nel mondo occidentale in generale.
Secondo quanto riportano le fonti, dunque, i contagi di Covid-19 in Russia sono al momento confermati a 658, con 163 nuovi casi rilevati nelle ultime 24 ore. Tali dati sono stati resi noti dalla vice premier Tatiana Golikova, a capo della task force che segue l’epidemia per il governo.
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Sempre secondo quanto fatto sapere da Golikova, ci sarebbero in tutto il paese 112 mila persone “sotto osservazione e in auto isolamento”. Le regioni nelle quali sono stati confermati i contagi sono in tutto 55 (rispetto alle 85 dell’intera Federazione). Ad ogni modo, al momento sembra che nessuno sia morto a causa del virus, secondo quanto affermano i funzionari russi.