La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri: quattro militari del contingente italiano presente in Afghanistan sono risultati positivi al tampone Covid-19. “Stanno bene”, ci tiene a precisare lo Stato maggiore della Difesa. L’operatività del contingente di circa 700 uomini, inserito nella missione Nato Resolute Support, di addestramento delle forze di sicurezza afgane, è “al momento garantita”. E’ lo stesso Stato maggiore della Difesa a rendere noto che i militari sono risultati positivi al Covid 19. Viene però sottolineto che i quattro erano già in quarantena preventiva come previsto dalle direttive della Nato per questa missione al momento del loro inizio operativo, mentre erano risultati negativi allo screening effettuato in Italia alla partenza.
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“Non hanno avuto contatti con il personale sul campo”, afferma la Difesa, che ha subito attivato le procedure di assistenza previste. I quattro militari hanno cominciato il periodo di isolamento e sorveglianza sanitaria presso la base di Herat, durante il quale saranno assicurate le cure dal personale medico del contingente. Il Comando italiano assicura che “in nessun modo, al momento”, questa situazione ha ridotto l’operatività del contingente, che continua ad operare regolarmente nell’ambito della missione Nato Resolute Support tesa a garantire l’assistenza, la consulenza e l’addestramento alle Forze di sicurezza afghane”.