Tragedia in Afghanistan: un gruppo di kamikaze e uomini armati hanno assaltato un tempio della minoranza Sikh a Kabul; 150 gli ostaggi.
150 gli ostaggi di un gruppo di kamikaze che hanno occupato un tempio della minoranza Sikh a Kabul. Si sono chiusi dentro, circondati dalle forze di sicurezza. Le autorità fanno sapere: “Stiamo cercando di salvarli“. “Il primo piano del tempio è stato sgomberato e diverse persone intrappolate sono state salvate, mentre le forze speciali stanno cercando di salvare il resto dei civili il più presto possibile“, ha aggiunto il portavoce.
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L’attacco è iniziato alle 7,45 ora locale (le 4,15 in Italia) e non è ancora stato rivendicato. “L’attacco di oggi a Kabul non ha nulla a che fare con i combattenti dell’Emirato islamico (come si definiscono i Talebani)”, ha detto il principale portavoce dei ribelli, Zabihullah Mujahid, in un messaggio su Twitter. Il numero di sikh e indù si è ridotto drasticamente nel corso degli anni, costretti a fuggire a causa delle persecuzioni. Da circa 200.000 fedeli di 30 anni fa ai circa 1.500 di oggi, che si trovano ad affrontare anche gravi discriminazioni sociali e religiose, ha riportato Rai News.