Coronavirus. Pandemia nel mondo: quasi 17mila decessi e 381mila contagiati

Sono numeri spaventosi quelli diramati dalla Johns Hopkins University. Quasi quattrocentomila le persone contagiate e i decessi sfiorano le 17 mila unità. Sale però anche il numero dei guariti.

A trovare la buona notizia, c’è che da oggi la Cina torna a vivere proprio là dove tutto è nato. Le autorità infatti hanno deciso di riaprire le strade a tutti i non contagiati. Ma nel resto del mondo c’è ancora una battaglia in corso. I casi di coronavirus nel globo hanno superato quota 380 mila, mentre il numero dei morti è salito a oltre 16.500: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Le persone finora guarite sono 101.806. I casi di contagio sono 381.598 ed i decessi 16.559. Cina, Italia, Stati Uniti, Spagna, Germania e Iran, sono nell’ordine i Paesi più colpiti. Nel mondo 1,7 miliardi sono in isolamento. Usa terzo Paese con più decesi, dopo Italia e Cina. In Spagna ricoverata la vice premier Carmen Calvo. La cancelliera tedesca Merkel negativa al test.

Leggi anche -> Coronavirus, cambiano ancora le norme per l’autocertificazione

L’allarme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità:Ci sono voluti 67 giorni per arrivare ai primi centomila contagi, 11 giorni per 200mila e 4 giorni per trecentomila”, ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Il personale sanitario può svolgere efficacemente il proprio lavoro solo quando può lavorare in sicurezza. Continuiamo a ricevere notizie allarmanti da tutto il mondo di un gran numero di contagi tra gli operatori sanitari”. “Anche se facciamo tutto il resto nel modo giusto, se non diamo la priorità alla protezione degli operatori sanitari, molte persone moriranno perchè l’operatore sanitario che avrebbe potuto salvare loro la vita è malato”.

Gestione cookie