In Sicilia si sono registrato oggi dei nuovi casi di contagio. Tra questi, sono risultati positivi al coronavirus un bimbo di tre mesi e un bambino di 6 anni.
Nella provincia di Caserta, si sono registrati 133 nuovi casi di contagio. Sono nove in più rispetto alla giornata di domenica. Tra questi purtroppo, c’è un bimbo di tre mesi risultato positivo al coronavirus. Anche nella città di Caserta, si sono registrati tre nuovi casi. Si tratta di due donne, rispettivamente di anni 56 e 49, e di un uomo di 55 anni. I contagiati nel capoluogo sono in tutto 14. Tra questi, ci sono un bambino di soli sei anni e due medici che lavorano nell’azienda locale ospedaliera. Anche a Santa Maria La Fossa, dove fino ad adesso non si era registrato alcun caso riconducibile al coronavirus, tre persone sono risultate positive. Una donna di 28 anni è risultata positiva a Teverola, mentre un’altra a Santa Maria Capua Vetre. A Portico di Caserta si è registrato il caso di un ragazzo di 26 anni, mentre a Cesa ha contratto il Covid-19 un uomo di 44 anni.
Coronavirus: la situazione in Sicilia
Fa’ davvero molta tristezza constatare purtroppo, che nella giornata di oggi, un bimbo di tre mesi e uno di sei anni sono risultati positivi al virus. Intanto in Sicilia, tre comuni sono stati dichiarati ufficialmente zona rossa.
Dopo Agira e Salem infatti, è arrivata nella giornata di oggi la decisione di sottoporre a questa misura anche Villafrati. A dare la notizia è stato Francesco Agnello, sindaco della città, che attraverso una diretta Facebook, ha annunciato ai suoi cittadini che il paese sta per essere dichiarato zona rossa. L’ordinanza è stata emanata da Nello Musumeci, Presidente della Regione Sicilia. Fino alla data del 15 aprile, nel paese ci sarà il divieto assoluto di accesso e di allontanamento dalla zona, oltre alla sospensione di tutte le attività svolte dai pubblici uffici. Le uniche eccezioni riguarderanno i servizi essenziali e di pubblica utilità Nella zona del palermitano, sono al momento 69 le persone positive al coronavirus.
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Molti di questi casi, riguardano gli ospiti e il personale sanitario di una casa di riposo. A Partinico, è morto un’anziano di 90 anni per complicanze dovute all’aver contratto il Covid-19.
