Martedì 24 marzo alle ore 21.10 su Rai Movie andrà in onda il film drammatico Gomorra diretto da Matteo Garrone e ispirato al romanzo di Roberto Saviano.
Il 24 marzo alle ore 21.10 andrà in onda su Rai Movie il film Gomorra diretto da Matteo Garrone e tratto dal best seller scritto da Roberto Saviano. Una Napoli dura, fatta di ragazzi di strada e di traffici illeciti per cercare di guadagnare soldi facili. Il lungometraggio che ha ispirato l’omonima serie tv di successo con Salvatore Esposito e Marco D’Amore.
Gomorra | la trama del film
Gomorra è composta da quattro storie.
La prima riguarda Pasquale (Salvatore Cantalupo) un sarto sotto ricatto. La seconda è quella di Totò (Salvatore Abruzzese), ragazzino cresciuto a Scampia, che si trova costretto a entrare nel giro dei clan, nonostante lui non voglia e anche la madre si dichiari contraria a questo genere di ‘lavoro’. La terza, riguarda Franco (Toni Servillo), uomo senza scrupoli impegnato nello smaltimento dei rifiuti tossici provenienti dal Nord Italia e da altri paesi dell’Europa. Ed infine, c’è la storia dei due adolescenti Marco (Marco Macor) e Ciro (Ciro Petrone) che sognano di diventare dei criminali conosciuti nel giro. Non c’è da stupirsi, visto che sono cresciuti con il mito raccontato nel film Scarface diretto da Brian De Palma con protagonista Al Pacino.
Gomorra | il trailer del film
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Gomorra | alcune curiosità sul film
Gomorra è un film che di irreale ha ben poco, perché fotografa perfettamente la realtà di alcuni quartieri difficili di Napoli, come appunto quello di Scampia. All’epoca molte polemiche vennero sollevate per aver raccontato alcune storie realmente accadute e aver rappresentato alcune uccisioni, nell’esatto modo nel quale verro fatte nella realtà. Tra queste, il duplice omicidio di Arzano, che venne rappresentato dettagliatamente da Garrone dopo aver parlato con i boss della camorra.
Perché vederlo: Mostra uno spaccato della società di Napoli che solitamente non viene mostrato nei film. Le viscere del capoluogo campano e i suoi abitanti rivivono nel film di Garrone.