Coronavirus, il governatore Cirio: “Dobbiamo chiudere tutto”

Il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha dichiarato in video conferenza dall’Unità di crisi che è necessario chiudere tutte le attività ancora aperte a causa della diffusione del Coronavirus.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio si è recato nel pomeriggio all’Unità di crisi, dopo aver annunciato di essere guarito dal Covid-19. Dalla sala operativa del presidio della Protezione Civile il governatore Cirio ha tenuto una video conferenza, nella quale si è detto preoccupato dell’aumento dell’epidemia di Coronavirus.

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“Dobbiamo chiudere davvero, non per finta, ma leggendo l’ultimo decreto del governo ho il timore che tante realtà possano ancora restare aperte“, ha affermato il presidente Cirio durante la conferenza.

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“Sin dall’inizio abbiamo adottato la linea del rigore, perché solo restando a casa si sconfigge il virus – ha sottolineato il governatore – e invece temo che ci siano ancora troppe eccezioni“.

“L’unica priorità è continuare a lottare”

Il presidente del Piemonte Alberto Cirio, prima di presentarsi all’Unità di crisi, ha anche raccontato del decorso della malattia Covid-19 che lo aveva colpito all’inizio del mese di marzo. “Sono guarito. Ho appena ricevuto l’esito del doppio tampone di verifica ed entrambe hanno dato esito negativo. Adesso l’unica priorità è continuare a lottare“, ha dichiarato il governatore Cirio.

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Ieri Alberto Cirio aveva commentato in diretta facebook il nuovo decreto emanato dal governo sulle ulteriori misure da adottare per far fronte all’emergenza Coronavirus.

“Finalmente il tanto atteso nuovo decreto”

“Finalmente abbiamo il tanto atteso nuovo Decreto”, ha esordito il presidente Cirio sulla sua pagina facebook. “Partiamo dal fatto che c’è una situazione di confusione che regna attorno a questo Decreto e per cui dobbiamo metterci al lavoro per dipanare ogni dubbio“, ha spiegato durante la diretta.

Poi rivolgendosi alla Giunta regionale, ha tenuto a precisare Alberto Cirio che è necessario capire “alla luce della mia ordinanza restrittiva di ieri e del decreto di oggi del premier Conte, quali possano essere gli elementi di maggiore divergenza e che possano creare maggiormente dei dubbi”.

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Restano fermi, per il presidente Cirio, i divieti di spostamento tra Comuni, la sospensione delle attività di tutti gli uffici pubblici di competenza della regione Piemonte, l’obbligo di andare a fare la spesa da soli, uno per nucleo familiare, in modo da limitare il più possibile le uscite da casa.