Coronavirus, morti e paura. Ma un parroco riesce a far sorridere

Sulla pagina facebook di un giornalista salernitano è comparso un video esilarante, che ci fa sorridere in un momento così tragico a causa del Coronavirus: un parroco sbaglia le impostazioni della diretta facebook e si trasforma durante la preghiera.

“Buonasera, ci ritroviamo insieme per pregare, io in chiesa e voi a casa. Oggi è il venerdì di quaresima e vogliamo pregare con la via crucis e la benedizione eucaristica”, dice il parroco prendendo posizione vicino all’altare della sua chiesa.

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C’è qualcosa di strano, però, nelle immagini. Una volta presa posizione, mentre pronuncia le prime parole per iniziare la preghiera insieme ai suoi fedeli, sul volto del prete compare prima un casco fantascientifico, da supereroe giapponese, poi dei pesi che si muovono su e giù all’altezza delle spalle, un diadema sulla fronte e un foulard oro attorno al collo e infine un cappello nero e degli occhiali da sole, in stile Blues Brothers.

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Si tratta di Don Paolo, il parroco della chiesa di San Pietro e San Benedetto di Polla, in provincia di Salerno, che involontariamente ha lasciato attivi i filtri AR di facebook, che lo hanno trasformato durante l’inizio della funzione religiosa.

Il video è stato pubblicato dal giornalista salernitano Erminio Cioffi ed è stato rilanciato da Il Mattino e da Salerno Notizie ed è, infine, diventato virale. Don Paolo è così riuscito a strappare un sorriso a fedeli e curiosi in un momento delicato e tragico per la nostra nazione.

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Nel post dedicato al divertente errore, si legge: “involontariamente don Paolo ha alleggerito il clima pesante di questi giorni. Strappare un sorriso anche in questo modo non voluto non può che fare bene. Grazie don Paolo“. E in effetti mai come oggi abbiamo bisogno di parole di speranza, di conforto e di positività, ma anche di sorrisi per stemperare un pò la tensione e la paura che regnano sovrani in tempi bui come questo, in cui siamo tutti costretti a casa ad attendere gli sviluppi del contagio da Coronavirus.

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In verità da quando facebook ha introdotto i filtri AR si sono verificati diversi errori esilaranti durante le dirette. A febbraio, ad esempio, un giornalista della Carolina del Nord aveva dimenticato i filtri attivi durante la diretta e aveva suscitato sorrisi e un pizzico di buon umore in maniera del tutto inintenzionale.