Scossa di terremoto ai piedi dell’Etna: magnitudo 3.5

L’epicentro si trova sulla terra ferma, a pochi chilometri dal vulcano etneo. Il terremoto, almeno per il momentro, non ha registrato danni a persone o cose.

terremoto catania

La provincia di Catania si è svegliata questa mattina, e non solo con il timore di nuovi casi di Coronavirus, anche se per il momento il livello di guardia è stabile. Gli etnei hanno avuto a che fare, nelle scorse ore, con una nuova scossa di terremoto, che con ogni probabilità è di matrice vulcanica. La scossa, infatti, ha come epicentro la zona attorno all’Etna, con una profondità di poco meno di 5 chilometri. Per la precisione, parliamo di 4 chilometri e 700 metri.

L’epicentro si trova in profondità a circa sei chilometri dal comune di Milo, uno dei più vicini ai piedi del vulcano catanese. La magnitudo di questa scossa di terremoto è di 3.5. Per il momento non si registrano danni a persone o cose. Inevitabile, però, la paura che è circolata anche attraverso i social network. Nonostante non abbia causato danni, il terremoto avvertito intorno alle 11 e mezza del mattino è stato avvertito non solo a Milo, ma anche in altri comuni circostanti, come Linguaglossa, Piedimonte Etneo e Mascali.

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L’Etna si rivela ancora una volta un gigante che non erutta, ma non dorme – meteoweek.com

Si tratta di uno dei consueti casi di scosse di terremoto causate dall’attività dell’Etna. Non è da escludere che ce ne saranno altre, probabilmente meno forti in quanto scosse di assestamento. Difficile anche valutare la possibilità di una eruzione del vulcano etneo, anche se è poco probabile. Si tratta perlopiù di scosse che fanno registrare l’attività – neanche troppo pericolosa a dire il vero – dell’Etna. Il gigante che sorveglia la provincia di Catania, dunque, non dorme mai…

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