Aveva problemi psichici: un 20enne del quartiere laurentino durante una lite accoltella la madre alla gola fino a decapitarla.
Soffriva di crisi psichiche che hanno dato vita ad una tragedia nella notte tra sabato e domenica. In un appartamento di via Joyce, al Laurentino a Roma un ragazzo di vent’anni ha accoltellato alla gola la madre fino a decapitarla al culmine di una lite scoppiata per futili motivi. Poi si è avventato sulla sorella minore di appena 15 anni.
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La giovane è riuscita a fuggire dall’abitazione e ha chiesto aiuto ai vicini che hanno subito chiamato la polizia e l’ambulanza. Ora la ragazza si trova in ospedale in stato di choc. Il ventenne è stato trovato chiuso dentro casa, ha aperto la porta con gli abiti sporchi di sangue, poi è subito immobilizzato e arrestato. Secondo i primi accertamenti soffrirebbe di crisi psichiche che potrebbero essere alla base dell’omicidio.
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La madre aveva 46 anni ed era originaria di Palestrina, era sola in casa con i ragazzi. I genitori sono separati. I carabinieri hanno trovato subito l’arma del delitto. Si indaga ora sui motivi che hanno spinto il giovane ad aggredire la madre e se ci possa essere in qualche modo un collegamento con l’isolamento dell’emergenza coronavirus.
