Da oggi entra in vigore la nuova ordinanza che prevede il divieto assoluto di spostarsi per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Una nuova ordinanza decreta lo stop assoluto per tutte le persone fisiche di spostarsi o trasferirsi, con mezzi propri o con qualsiasi altro mezzo di trasporto pubblico, in un comune diverso da quello in cui attualmente si trovano. Resta la possibilità di muoversi solo nel caso di comprovate esigenze lavorative o di salute.
LEGGI LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA > CLICCA QUI
A stabilirlo è stata l’ordinanza adottata congiuntamente dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Il decreto sarà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, come previsto dall’art.3 del decreto legge 6/2020.
LEGGI ANCHE > “Il Covid-19 potrebbe essere mutato”: diffida per la Gismondo
Nelle ultime settimane abbiamo assistito troppe volte a esodi da parte di cittadini che volevano far ritorno alle proprie case di famiglia senza tener conto del pericolo di contagio cui sottoponevano l’intera società civile. E, infatti, i casi positivi riscontrati al Sud sono in costante aumento. Il rischio è di creare situazioni di crisi nelle strutture ospedaliere, già sature e sotto stress, e di portare addirittura il Coronavirus all’interno delle proprie famiglie.
Per far fronte a questa situazione estrema e alla poca disciplina di alcuni nostri concittadini è stata prevista una regolamentazione più rigida di tutti gli spostamenti che possono essere effettuati all’interno del territorio italiano. Da oggi vige il divieto assoluto di allontanarsi dal comune in cui si risiede o in cui ci si trova momentaneamente, tranne che in casi di particolare gravità o necessità. Potranno, infatti, spostarsi tutti coloro che dimostrano di avere esigenze lavorative improrogabili, per gravi motivi di salute o per casi di assoluta urgenza.
LEGGI ANCHE > New York: “il Covid 19 colpisce nella maggior parte i giovani”
Per tentare di tenere sotto controllo il più possibile qualsisi spostamento effettuato, il decreto impone la compilazione del modulo di autodichiarazione, scaricabile sul sito del Ministero degli Interni, da tenere sempre con sé e da consegnare alle forze di polizia per i dovuti controlli. Nel caso in cui vengano accertate irregolarità nella dichiarazione, sono previste pene fino a 3 mesi di reclusione e l’ammenda da 206 euro.
LEGGI ANCHE > Berlusconi: “Il Governo non si confronta, invochiamo Mattarella”
L’ipotesi di reato più grave cui si può andare incontro nel caso di dichiarazioni false o non attendibili riguarda l’articolo 452 del codice penale, in base al quale sono puniti i delitti colposi contro la salute pubblica o tutte le condotte che possono produrre un pericolo per la salute pubblica.
