L’esplosione dei costi per fornirle almeno a chi lavora: ecco cosa sta succedendo nel mercato delle attrezzature per combattere il Covid-19.
Una delle missioni urgenti della squadra di Arcuri, negletto commissario straordinario della battaglia contro il Covid-19 è l’avvio entro un mese di una maggiore produzione interna di mascherine, anche in deroga ai requisiti di legge pre-epidemia. Centinaia di imprese in settori paralizzati – soprattutto tessile o moda – stanno già cercando di riconvertirsi e hanno mandato candidature all’Istituto superiore di sanità: vanno specificati materiale, processo produttivo e il tipo di maschera che si intende produrre. Lo racconta il Corriere della Sera: l’emergenza è grande, servono 130 milioni di mascherine al mese. L’Italia ce la farà?
Leggi anche–> Coronavirus: la situazione in Cina e Corea del Sud
L’investimento iniziale in macchinari è di circa 250 mila euro, ma se c’è il via libera dell’Iss, fatte le verifiche, Arcuri ha un bilancio di 50 milioni di euro da investire in incentivi con un tetto di 800 mila euro a impresa.
Leggi anche –> Coronavirus, Usa: crescono i contagi, salgono al terzo posto
Intanto ieri è arrivata la notizia: 1.2 milioni di mascherine sono arrivate dall’Egitto, 40mila dall’India, dalla Cina in arrivo 1.5 milioni di mascherine e 100 ventilatori polmonari, mentre dalla Russia partiranno verso l’Italia un milione di mascherine.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…