A Bologna, i sindacati hanno scritto una nota in cui dichiarano di sentirsi abbandonati dalle istituzioni, e di essere pronti a protestare per il continuo stato di emergenza in cui si trovano a lavorare.
A causa della situazione di crisi che si sta vivendo in carcere, dopo i disordini che si sono verificati tra l’8 e il 9 marzo, i sindacati della polizia penitenziaria di Bologna sono adesso sul piede di guerra. Hanno infatti diramato una nota, firmata anche dalle associazioni Sappe, Uil Pa, Sinappe, Fns Cisl, Fnsa Cnpp, Fp Cgil. In questa si lamentano “l’assenteismo dei vertici del Dap” e affermano di essere pronti e risoluti a tutte le azioni di protesta che la legge consente.
Il personale penitenziario sta infatti facendo di tutto per gestire una situazione che però loro stessi definiscono “ormai invivibile” . In ogni caso, ritengono che i loro sforzi in tal senso non potranno mai bastare a ripristinare la normalità all’interno dell’istituto. Per loro infatti si tratta di una “situazione ormai seriamente compromessa”. Ila polizia penitenziaria si dichiara stremata e ogni giorno che passa, avverte la sensazione di essere stata abbandonata dai propri vertici istituzionali. Difatti i sindacati dichiarano che “non passa giorno in cui non si continuano a vivere emergenze, dovute alle naturali tensioni che continueranno a susseguirsi, se la situazione non cambierà in fretta”, con il rischio di “altri e ben peggiori disordini”.
I disordini a cui fanno riferimento i sindacati, sono quelli avvenuti nel carcere di Dozza. In questo infatti, tra l’8 e il 9 Marzo, si sono verificati diversi scontri con i detenuti all’interno della struttura.
Durante la rivolta, sono stati incendiati automezzi della polizia e dei carabinieri. Durante la giornata si era anche tentato di dialogare con i detenuti, ma nella notte le proteste sono riprese più forti di prima. I detenuti hanno infatti iniziato a lanciare dei pezzi di cemento e metallo contro il personale penitenziario, riempiendoli di insulti.
Leggi anche: Amazon rallenta il flusso di acquisti e spedizioni
Leggi anche: Coronavirus, Messina: individuati due focolai, l’Asp nomina responsabile emergenza
Altri sono invece saliti sul tetto dell’istituto, sventolando striscioni con scritto “vogliamo i nostri diritti” e “indulto”.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…