In un video pubblicato su Facebook, Massimiliano Bellisario, medico di base presso la ATS di Bergamo, esprime il suo punto di vista sulla crisi sanitaria che ha investito il suo territorio a causa dell’epidemia di coronavirus.
Massimiliano Bellisario è un medico di base di Bergamo, con un discreto seguito sul suo profilo Facebook. Nella giornata del 20 Marzo, ha deciso di postare un video per raccontare e denunciare la drammatica situazione che sta vivendo il suo territorio a causa dell’epidemia di coronavirus. “Faccio un video per lasciare una traccia” afferma infatti il medico di base prima di iniziare. Bellisario racconta infatti di una situazione che è ormai diventata insostenibile. I posti in ospedale sono finiti, e il numero del 112 di Bergamo è in totale sovraccarico. Il medico spiega infatti che a volte passano minuti prima che qualcuno prenda la chiamata di un cittadino.
È anche quando questo accade, si può essere ricoverati soltanto se ci si trova in condizioni gravissime. Il sistema sanitario di Bergamo è arrivato dunque al collasso. Bellisario racconta poi che lui personalmente è convinto di avere almeno un centinaio di pazienti positivi al coronavirus. Ma, dato che non ci sono abbastanza test, questo numero rimane sommerso. Afferma poi che a suo parere, in Lombardia i contagiati da Covid-19, saranno almeno 40 mila. Un numero che se fosse vero, sarebbe di molto superiore alle stime ufficiale. Il medico poi si lamenta del fatto al momento stanno ricevendo più aiuti dalla Protezione Civile che dall’Azienda Sanitaria Locale di Bergamo.
L’appello del medico di base Bellisario: “restate a casa”
Bellisari si sofferma poi lungamente sul problema della carenza di mascherine. Spiega infatti che l’unica tipologia di mascherina che protegge realmente dal virus è un modello denominato FFP3. Il problema è che questo tipo di mascherine risultano al momento introvabili sul mercato. Secondo il medico di base, molti cittadini privati, spaventati dal divampare dell’epidemia, ne hanno sostanzialmente fatto incetta. Di qui l’appello del medico verso chi le ha comprate. Bellisario infatti si rivolge direttamente a loro. “ A voi non servono, voi dovete stare chiusi in casa, uscite e portate queste mascherine a chi ne ha bisogno, voi dovete stare chiusi in casa”.
Bellisario insiste molto sul fatto che è fondamentale che in questo momento la quarantena imposta dal governo Conte venga rispettata in modo rigoroso. A suo parere infatti, se tutti rimanessero chiusi in casa due settimane senza trasgredire al divieto, l’epidemia sarebbe a un passo dall’essere sconfitto. Invece secondo il medico di base questo non accade. Cita anche come esempio gli anziani, che si danno appuntamento al supermercato una volta al giorno per farsi compagnia.
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Infine, il suo appello si conclude chiedendo alla cittadinanza di non etichettare i medici come eroi, ma di lottare e di votare alle prossime affinché la sanità possa essere potenziata.