Entra in vigore la normativa che stringe ulteriormente il giro di vite su chi continua a lasciare la propria abitazione senza un valido motivo. Timori per il fine settimana con qualcuno che sui social parla di “gite fuori porta”.
Gli indiffetenti
Ci sono volute alcune migliaia di provvedimenti da parte delle forze dell’ordine che sono intervenute a tamburo battente in tutto il paese. Ma alla fine, per arginare “gli indiffetenti” (termine coniato sui social), italiani che incuranti di decreti restrittivi continuavano a dedicarsi ad attività all’aria aperta o addirittura in palestra, sono stati bloccati. Sanzioni pesantissime con possibile ritiro della licenza anche per titolari di gym e fitness center che non avevano chiuso i battenti e continuavano a lasciare aperta la sala pesi con un ingresso dal retro. Ora l’ordinanza del governo che interrompe le attività ludiche all’aperto è arrivata.
LEGGI ANCHE > In Cina il contagio rimane a quota zero ma si studia il virus di rientro
LEGGI ANCHE > Terremoto in Epiro: magnitudo 5.9 gradi
Parchi off limits
“Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto” dice la nuova ordinanza del governo per il contenimento del contagio da Coronavirus. Da oggi sono chiusi parchi, ville storiche, aree giochi per bambini e giardini pubblici. Lo sport è consentito ma solo vicino casa, stop a qualsiasi attività ludica e ricreativa all’aperto. Il cane si potrà portare fuori ma a non più di 200 metri da casa. Anche in questo caso i controlli saranno frequenti.
Ironia ma non troppo
In un paese appena fuori Milano pochi giorni fa era stato fermato un uomo con un grosso maiale al guinzaglio: “Lo portavo fuori come faccio sempre” si è giustificato detto. In realtà si è scoperto che lo aveva preso in prestito da un parente che aveva un allevamento. Provocazioni, voglia di finire sui social, ma in qualche caso si prende in giro chi negli ospedali muore o rischia la pelle e chi è costretto a sorvegliare comportamenti che sono al limite del ricovero psichiatrico.
Cosa si può fare
Il nuovo provvedimento è stato firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza. Oltre alla chiusura di parchi e giardini, e alle limitazioni all’attività motoria – consentita “individualmente e in prossimità della propria abitazione, rispettando comunque la distanza di un metro da ogni altra persona” – punta ad evitare che i cittadini nei fine settimana o in vista di Pasqua si spostino verso le seconde case. “Nei giorni festivi e prefestivi, e in quelli che li precedono o li seguono, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale”, comprese le case vacanza.
Attenzione agli orari dei negozi
Si è invece valutato che chiudere negozi di prima necessità o ridurne l’orario avrebbe provocato maggiori assembramenti durante gli altri giorni e, quindi, avrebbe avuto un effetto controproducente. Verranno invece chiusi i negozi di alimenti e bevande in stazioni e porti e nelle aree di servizio ad eccezione di quelle sulle autostrade. Per ora le sanzioni restano quelle in essere: da un minimo di 206€ fino alla denuncia e alla detenzione per tre mesi. Solo ieri le denunce sono state oltre 10mila. Il popolo degli indiffetenti supera di gran lunga quello dei malati.
LEGGI ANCHE > Negli Stati Uniti è davvero allarme rosso
LEGGI ANCHE > Venerdì nero: un’ecatombe, 627 morti
Iniziative speciali a Roma
L’iniziativa del governo di chiudere i parchi era stata anticipata da alcune regioni, come in particolare il Veneto. A Roma invece il sindaco Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza per vietare l’accesso al litorale di Roma, quindi alle spiagge, alla pineta di Castel Fusano e a quella di Acqua Rossa. La settimana queste località, ma anche Fregene, Trevignano sul lago di Bracciano e diversi altri luoghi tra i castelli romani, erano stati affollati da famiglie in gita.