Il sisma è stato avvertito non solo dalla popolazione ellenica ma anche dagli abitanti di Grecia e Puglia.
La terra trema
Mancano dieci minuti alle 02.00 quando all’improvviso la terra trema nelle provincie nordoccidentali della Grecia: il sisma è forte e persistente, la gente scende in strada. Si registra qualche crollo modesto tra infissi e cornicioni ma è presto per parlare di danni concreti.
La scossa in Italia
Il sisma che ha avuto come epicentro la località di Paramythia, nella periferia dell’Epiro, a poca distanza dalla costa occidentale del paese e dall’isola di Corfù si è generato a circa 14 chilometri di profondità ed è stato analizzato con notevole precisione anche dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio sismologico statunitense Usgs. Parecchie le famiglie che hanno chiamato i numeri d’emergenza dalla Puglia e dalla Calabria.
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Poche notizie e conferme
Al momento non sono ancora state ufficializzate notizie di danni a cose o persone. Nella mattina di ieri una scossa era stata percepita con chiarezza sulla costa dei Monti Sibillini, tra Marche e Umbra e altre scosse, nella serata di giovedì, erano state registrate nel Sannio e in Calabria.