A fronte del nuovo periodo di guarigione, dopo il terribile contagio da coronavirus, in Cina i cinema dovrebbero riaprire a breve con il primo Harry Potter.
L’Hollywood Reporter riporta la notizia che i cinema in Cina sarebbero sulla via della riapertura, dopo il periodo di serrata che sta attualmente coinvolgendo il Nord America e l’Europa.
COVID-19 | In Cina riaprono i primi cinema
La Cina sta infatti affrontando, per la prima volta da quando il contagio si è diffuso in maniera veloce e capillare, un periodo di tranquillità, con zero contagiati da un paio di giorni almeno.
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La notizia sta incoraggiando ora le istituzioni a focalizzarsi su come incrementare l’economia, permettendone la ripresa e includendo nel discorso anchela possibilità di far tornare la gente al cinema.
Sembra che in alcune regioni remote, i piccoli cinema abbiamo già tentato la mossa della riapertura, la scorsa settimana. Circa 17 sale, tra Xinjiang, Qinghai e Fujian, hanno alzato le serrande, da mercoledì, sebbene le vendite registrate siano ancora molto basse.
La sfida della riapertura si affronta a colpi di magia con Harry Potter
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Una delle maggiori sfide nella riapertura sta nel trovare pellicole da proiettare, dato che le uscite dei grandi film sono tutte state rimandate.
La Warner Bros. ha annunciato, attraverso i social media cinesi, che rilascerà una nuova versione in 4K di Harry Potter e la Pietra Filosofale in Cina.
Nel frattempo, il China’s Film Bureau, lavorando al fianco di China Film Group, ha dichiarato che distribuiranno le copie degli ultimi cinque successi al box office (registrati prima della chiusura) a tutti i cinema che vorranno proiettarli. Un accordo è stato firmato tra i piani regolatori del governo e i possidenti dei diritti delle pellicole in questione – per l’esattezza Wolf Warrior 2 (2017), lo sci-fi The Wandering Earth (2019), il drama in costume Wolf Totem (2015), American Dreams in China (2013) di Peter Chan e Cafarnao (2018) di Nadine Labaki.
