Coronavirus, Governo: nuove disposizioni su apertura supermercati

Il governo apporta misure correttive in seguito all’emergenza coronavirus. I cambiamenti riguarderanno anche i supermercati e i giorni di apertura. “Resteranno aperti durante il fine settimana”

Secondo fonti di Palazzo Chigi, in merito ad alcune ipotesi circolate in queste ore legate all’emergenza coronavirus, nuovi cambiamenti saranno apportati sull’apertura dei supermercati. Misure correttive e un annuncio. “I supermercati, gli ipermercati e i negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana”.

Da stamattina, al contrario, si rincorrevano voci sulle chiusure dei supermercati, con le proteste di quasi tutti gli italiani preoccupati per gli assalti, le file e le resse. Da giorni si vedono le persone in code fuori dai supermercati mentre attendono il loro turno (con le mascherine), con i responsabili dei punti vendita a fare da “vigili” per stabilire l’ordine degli ingressi. Anche l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera è intervenuto a riguardo. “Ridurre gli orari del supermercati sarebbe un grave errore. Lo ha detto in collegamento all’Aria che Tira su La7. “Io li lascerei aperti sempre” per evitare assembramenti e resse nei negozi di alimentari. “Non c’è un’ emergenza alimentare, non creiamo il panico nella gente che pensa di non trovare da mangiare, si affollerà e già oggi ci sono code molto lunghe perché si rispettano le regole del distanziamento. Non ha senso chiudere alle 18”, ha concluso Gallera.

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Le regioni si dividono sul provvedimento

Sulla possibilità di ridurre l’orario dei negozi non tutti erano concordi. Ad aprire il dibattito è il leader di Italia Viva Matteo Renzi che su Twitter scrive: “Non sono giorni facili. Serve molta lucidità. Invito coloro che hanno responsabilità a decidere senza rincorrere gli umori ma seguendo il buon senso. Ridurre gli orari dei negozi crea solo più problemi: più calca, più code, più contagi. Aiutiamoci tutti e insieme ce la faremo”.

Il governatore del Veneto, però, Luca Zaia ha firmato un’ordinanza che dispone la chiusura dei negozi nei festivi e chiude parchi e giardini pubblici.  Limitati inoltre gli spostamenti anche con il cane entro i 200 metri di distanza dall’abitazione. “A me spiace firmare queste restrizioni, ma i dati ci fanno preoccupare”, ha detto Zaia. Orari di supermercati e negozi, sport all’aperto e scuole: tutti argomenti finiti sul tavolo del governo per apportare misure più restrittive per contenere il contagio da coronavirus. Senza eccedere nell’allarmismo, però. Ma le Regioni, come detto, sono divise. Se il Veneto ha optato per una stretta, la Lombardia invece è più critica. E la puntualizzazione di Palazzo Chigi – giunta in queste ore – intensificherà il dibattito.