Coronavirus, finalmente l’Europa inizia ad occuparsi dell’emergenza

Una riserva strategica di materiale sanitario ora, e di vaccini quando saranno disponibili. L’Unione Europea – finalmente – inizia ad intervenire materialmente in questa emergenza sempre più drammatica.

Dopo ritardi, tentennamenti, errori di comunicazione anche clamorosi (vedi il caso della presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde) l’Unione Europea ha deciso di intervenire materialmente. Oltre che a livello economico e finanziario, Bruxelles ha iniziato ad occuparsi anche del rifornimento di materiale sanitario: la Commissione europea ha infatti deciso di creare una riserva strategica di materiale sanitario di protezione, ventilatori, e vaccini quando saranno disponibili. Tutto quello che serve per affrontare la pandemia del coronavirus, nell’ambito del meccanismo di protezione civile Ue. Bruxelles lo invierà sulla base delle necessità dei singoli paesi membri.

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Ad annunciarlo è stato il commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic. Il meccanismo previsto è strettamente collegato alla situazione nei singoli paesi: l’Ue invierà il materiale verso i diversi Paesi in riferimento ai bisogni e alle forniture disponibili. L’intervento dell’Unione Europea sarà complementare agli sforzi dei 27 Stati.

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