Anche la Polizia Penitenziaria registra la sua prima vittima per coronavirus. Si riaccende la polemica sulla mancanza di strumenti di tutela personale per gli agenti.
Una vittima anche per la Polizia Penitenziaria: dopo i carabinieri, anche un agente carcerario perde la vita a causa del coronavirus.
A darne notizia è il Sindacato di Polizia Penitenziaria, che
riferisce della morte di un agente di Locri, che sarebbe stato
contagiato a Bergamo durante una missione. Dopo essere stato ricoverato nelle strutture della stessa città, l’uomo era stato
poi trasferito all’ospedale Sacco di Milano, dove è morto alcuni
giorni dopo.
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“Siamo molto preoccupati, abbiamo timore che il virus si possa propagare e siamo sconcertati perché non abbiamo
mascherine né altri dispositivi protezione sanitaria. E laddove arrivano, in alcuni casi, non vengono fatti utilizzare agli
agenti dai direttori delle carceri per non ‘impressionare’ i
detenuti”, spiega il segretario dell’Spp, Aldo Di Giacomo.