Stargirl, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jerry Spinelli, best-seller negli Stati Uniti, sarà uno dei primi contenuti disponibili al lancio della piattaforma streaming Disney+, il cui debutto in Italia è previsto per il prossimo 24 marzo.
La piattaforma streaming Disney+, disponibile per tutti anche in Italia dal prossimo 24 marzo, sarà un contenitore di centinaia di prodotti legati al marchio della Casa di Topolino, ma anche a franchise famosissimi come Marvel e Star Wars. Tra i film originali disponibili al lancio ci sarà anche Stargirl, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jerry Spinelli.
Stargirl su Disney+
Il nuovo film diretto da Julia Hart si pone come un classico “coming of age” sull’impossibilità degli adolescenti di obbedire a determinate convenzione sociali e sulla loro necessità di espressione personale, passando per tutte le tappe fondamentali che questo genere di racconti richiede: dai problemi scolastici al liceo, fino all’esuberanza e all’incertezza che caratterizzano i primi amori. Leo Borlock (Graham Verchere) è uno studente del liceo Mica, non particolarmente brillante ma con voti sempre oltre la sufficienza. Membro importante della banda musicale della scuola, il ragazzo è sempre stato contento di non essere mai stato al centro dell’attenzione dei suoi compagni, proprio in virtù del suo carattere schivo e riservato. Tutto è destinato a cambiare nel momento in cui incontra Stargirl Caraway, una nuova studentessa con un debole per l’ukulele che, a differenza sua, non passa di certo inosservata.
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Di cosa parla il film
Alla radice del carattere introverso del ragazzo c’è un dramma famigliare. Quando il padre di Leo Borlock morì, il ragazzo iniziò ad indossare quotidianamente una cravatta particolarmente vistosa per ricordarlo. Il primo giorno di scuola, però, proprio per via di questo abbigliamento eccentrico, il giovane venne preso di mira dai bulli dell’istituto e subito picchiato. I suoi aggressori decisero quindi di tagliare la sua cravatta, rovinando per sempre il ricordo del padre scomparso prematuramente. Da quel giorno, per il suo compleanno, il ragazzo riceve ogni anno in regalo una nuova cravatta da una persona misteriosa. Il film di Julia Hart si inserisce nel solco di opere come Elizabethtown, (500) Days Of Summer e Garden State. La giovanissima Grace VanderWaal, conosciuta principalmente per le sue doti canore, utilizza proprio la sua voce come elemento caratterizzante del personaggio. Tutti la notano per via di questa sua qualità, tanto da diventare una portafortuna per la squadra di rugby, e sfrutterà proprio la sua dote di cantante per cercare di “stanare” Leo, costringendolo ad uscire dal guscio che si è costruito dopo una serie di tristi accadimenti.
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Sogno e realtà
Nonostante la sua Stargirl sia una figura eterea, proiezione idealistica di una ragazza perfetta, di un desiderio mai soddisfatto, la giovane attrice la interpreta senza mai andare sopra le righe. È grazie alla sua interpretazione se crediamo costantemente al fatto che una persona così possa effettivamente esistere nelle nostre vite. La regia di Julia Hart punta tutto su colori caldi e su inquadrature accoglienti, cercando di rendere anche visivamente la tensione che attraversa un film sempre a metà strada tra messa in scena sognante e reale racconto di formazione.
