Final Destination, la saga in cui un gruppo di ragazzi sfidano ed evitano morti orribili, grazie a delle allucinazioni che li avvisano in anticipo, sta per avere un nuovo capitolo.
Mentre gli scrittori di Saw, Patrick Melton e Marcus Dunstan, avevano già annunciato di star lavorando allo script, e si parlava di un possibile reboot di Final Destination, il creatore della serie, Jeffrey Reddick, ha sottolineato come la notizia non sia interamente accurata. Quindi è toccato al produttore Craig Perry offrire qualche spunto per capirci meglio…
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Final Destination | Il nuovo capitolo non sarà un reboot
Lo scorso gennaio è arrivata la notizia che il reboot di Final Destination era in corso di realizzazione. Ora qualche aggiornamento.
Per prima cosa, chiamarlo reboot non è corretto: “Stavo parlando con Craig (Perry, ndr.), e il concept dietro al progetto è qualcosa di unico” – ha raccontato Reddick a Digital Spy – “Penso che la parola reboot sia troppo forte, suona come se stessimo per cambiare ogni cosa, ma sarà decisamente un film di Final Destination. Craig è un maestro con le aperture e mi ha raccontato un paio di cose che accadranno, ci sarà da divertirsi.”
Final Destination | Le prime indiscrezioni sulla trama
Il produttore dal canto suo ha rivelato che la trama potrebbe avere a che fare con i primi soccorsi: “Stiamo giocando con l’idea di utilizzare i primi soccorsi, come polizia, vigili del fuoco, paramedici. Queste persone hanno a che fare con la morte tutti i giorni e compiono scelte che possono decidere la sopravvivenza o meno di chi soccorrono.”
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“Noi ci affidiamo al loro buon giudizio, all’esperienza e al sangue freddo. Quindi perchè non metterli in situazioni da incubo dove ogni scelta può portare alla vita o alla morte, ma di loro stessi? Abbiamo pensato che potrebbe essere un mondo interessante da esplorare con Final Destination, e che potrebbe creare scene uniche in un modo molto credibile.”
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