Coronavirus, aumenta il numero di preti morti a causa del morbo. Altri sono positivi in isolamento e altri ancora in terapia intensiva
Cresce vertiginosamente il numero dei morti a causa del Coronavirus. Tra questi, tantissimi sacerdoti perdono la vita ogni giorno. Una vita dedicata alla missione, al portare la parola del Signore tra la gente, una vita donata agli altri. Il virus ha travolto molti di loro, lasciando le diocesi sgomente. A Bergamo, in particolare, sono morti 10 sacerdoti: don Remo Luiselli (81 anni), don Gaetano Burini (83 anni), don Umberto Tombini (83 anni), don Giuseppe Berardelli (72 anni), don Giancarlo Nava (70 anni), don Silvano Sirtoli (59 anni), don Tarcisio Casalli (82). E ancora don Mariano Carrara di anni 72, monsignor Tarcisio Ferrari (84 anni), ex segretario dell’arcivescovo Gaddi per 14 anni.
Anche la città di Parma piange la morte di 5 suoi sacerdoti: don Giorgio Bocchi (89), don Pietro Montali (89), don Andrea Avanzini (55), don Franco Minardi (94). Quest’ultimo era secondo direttore della Caritas diocesana. Infine, don Fermo Fanfoni, di anni 82. Il vescovo di Parma ha lasciato un messaggio in cui si dice molto addolorato per questi morti, avvenute, per giunta, senza celebrazione del rito funebre. “”Cinque sono i sacerdoti deceduti dall’inizio dell’epidemia di coronavirus”, dice monsignor Enrico Solmi, “È un gran dolore vedere che anche i sacerdoti si ammalano e vanno oltre la porta del triage dove, comprensibilmente, nessuno può entrare. Poi, alternandosi speranze e ricadute, ci lasciano”. Il vescovo ha inoltre parlato di una messa in suffragio che terrà per i sacerdoti della diocesi, una volta terminata l’epidemia.
Nella diocesi di Piacenza-Bobbio ha perso la vita don Giorgio Bosini, 79enne. La sua era una figura nota poiché fondatore del Ceis a livello locale. Morti anche don Mario e don Giovanni Boselli, gemelli 87enni. A Cremona sono morti don Vincenzo Rini (giornalista) 75enne e don Mario Cavalleri, 104 anni.
Morto a Milano don Marco Barbetta, 82 anni, cappellano del Politecnico. È stato il primo sacerdote ambrosiano a perdere la vita a causa del Covid19. Grande dolore ha suscitato anche il decesso di don Luigi Giussani, 70enne, vicario della parrocchia di San Protaso. L’uomo, omonimo del fondatore del Movimento di Comunione e
Liberazione era un punto di riferimento per i movimenti cittadini. Era molto attivo anche come assistente degli studenti all’Università Statale e sapeva donare un grande messaggio di speranza ai fedeli. Sia lui che don Marco erano due sacerdoti molto attivi nell’evangelizzazione dei giovani. A Lodi è morto don Carlo Patti, 66 anni. Infine, a Brescia, ha perso la vita a causa del morbo don Giovanni Girelli, 72 anni.
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