Idris Elba | i 5 film più belli dell’attore britannico positivo al Covid19

Per celebrare l’attore Idris Elba, dopo la notizia di essere positivo al coronavirus, ricordiamo quali sono i suoi 5 film migliori da rivedere in questi giorni.

Il coronavirus oltre ad aver martorizzato – e continua a farlo – il nostro Paese ha iniziato a far parlare di ‘se’ anche nel mondo di Hollywood. Oltre ad essere stato contratto da uomini, donne e alcuni bambini in tutto il mondo, il Covid 19 è stato diagnosticato anche a sportivi, in particolar modo calciatori, e ad alcuni attori americani.

Dopo l’ annuncio di Tom Hanks e la moglie Rita Wilson rimasti in Australia per curarsi, ieri sera attraverso un video pubblicato sul suo profilo Twitter, l’attore britannico Idris Elba in compagnia della moglie Sabrina ha rivelato ai suoi fan di essere risultato al tampone per il coronavirus. Non sono mancate le doverose raccomandazioni di evitare contatti fisici con le altre persone e di non uscire di casa salvo in casi di stretta necessità.

Per celebrare Elba, particolarmente provato da questo serio problema di salute, augurandogli una pronta guarigione abbiamo scelto i suoi 5 film migliori, interpretati fino a ora, nell’attesa di vederlo presto protagonista in un nuovo set.

American Gangster (2007)

Ambientato negli anni Settanta, viene mostrata l’ascesa di un ex autista di uno dei boss più potenti di New York. Il suo nome, Frank Lucas, grazie alla vicinanza con il pericoloso uomo d’affari è riuscito a captare e a imparare molto dai discorsi del suo ex capo.

Spinto dalla voglia di mettere in pratica quanto appreso in tutti quegli anni, decide di mettere in commercio una nuova droga, di altissima qualità e a un prezzo esorbitante. Lucas riuscirà a ribaltare completamente la sua condizione sociale grazie alla sua intelligenza e talento per gli affari illeciti.

Mandela – La lunga strada verso la libertà (2013)

Uno dei film più importanti della cinematografia di Idris Elba è senza dubbio Mandela – La lunga strada verso la libertà diretto da Justin Chadwick. Insieme a Naomie Harris viene ripercorsa la vita del grande Nelson Mandela, dai suoi primi anni vissuti in un Villaggio, alle battaglie per le quali ha combattuto una vita intera, fino alla corsa per la presidenza del Sud Africa. Un bellissimo viaggio alla scoperta delle gioie e dei dolori affrontati sempre a testa alta, portando avanti la sua lotta all’apartheid.

Pacific Rim (2013)

Non c’è genere che Elba non abbia fatto. Poteva mancare quello fantascientifico? Ovviamente no. In Pacific Rim diretto da Guillermo del Toro vede l’attore interpretare Stacker Pentecost, comandante della flotta di robot Jaeger. Il mondo è minacciato dai Kaiju, alieni pronti a distruggere l’umanità per conquistare il Pianeta.

La creazione di robot Jaeger dapprima utilizzata da uomini e donne per contrastare questa minaccia, vede il governo optare per il loro abbattimento mettendo tutti in serio pericolo di un’estinzione certa. Sarà il comandante Stacker a prendere in mano la situazione e cercare in tutti i modi di risolvere per sempre questo problema.

Prometheus (2012)

Il grande regista Ridley Scott è alla guida del film fantascientifico Prometheus nel quale prendono parte attori del calibro di Noomi Rapace, Michael Fassbender, Guy Pearce, Logan Marshall-Green e Charlize Theron.

Il lungometraggio uscito 8 anni fa è incentrato sulla storia di un equipaggio della famosa nave spaziale Prometheus. Il gruppo si trova nello spazio e a guidarli c’è una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri. Tra le varie scoperte, emerge la chiave che potrebbe essere strettamente legata all’origine della vita sulla Terra. Questa voglia di scoprire la verità a tutti i costi, però potrebbe causare dei danni irreversibili: l’estinzione della specie umana.

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Beasts of No Nation (2015)

Il film diretto da Cary Fukunaga è tratto dal omonimo romanzo dello scrittore nigeriano Uzodinma Iweala.
Agu è solo un bambino la cui vita viene stravolta nel giro di pochi minuti. La madre riuscita a scappare dalla rappresaglia dell’esercito in piena guerra civile, ha visto il resto della sua famiglia brutalmente uccisa davanti ai suoi occhi. Il piccolo inizia a vagare per l’Africa totalmente solo, fino a quando i militari decidono di portarlo con sè e farlo diventare un soldato.

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Nella pellicola l’attore veste i panni de il Comandante, un personaggio spietato, inumano e perfettamente in linea con l’amoralità che prevede la guerra. Sebbene controcorrente, la sua interpretazione di cattivo, che non mostra nulla di nuovo, in realtà è tra le migliori mai realizzate perché riesce a far provare rabbia e sdegno nell’animo dello spettatore.