Coronavirus, Gallera: “Vecchio ospedale di Legnano non è utilizzabile”

Coronavirus in Lombardia: in video l’assessore regionale Giulio Gallera spiega i motivi per cui risulta impossibile riaprire per l’emergenza l’ex ospedale di Legnano. “Per la riattivazione occorrono dai 6 ai 12 mesi. Dire che è pronto all’uso è fake news”

Coronavirus, Gallera avverte ieri in terapia intensiva quasi zero posti (Getty) - meteoweek.com
Gallera (Getty)

Nelle ultime ore erano circolate voci su una imminente apertura del vecchio ospedale di Legnano. Ipotesi smentita prontamente. “Il vecchio ospedale di Legnano è inutilizzabile, non è vero come si legge che sarebbe pronto all’uso. Il suo ripristino è una fake news”. Lo precisa l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera spiegando che sono stati svolti tutti gli approfondimenti necessari. “Per rimetterlo in funzione – aggiunge – l’Asst Ovest Milanese ci ha scritto che sono necessari dai 6 ai 12 mesi”.

Per Gallera in piena emergenza coronavirus, “la richiesta è corretta e legittima, ma le forze politiche e sindacali che sollevano la questione ben dovrebbero conoscere le vicende del nosocomio legnanese. Quando si dice non facciamo l’ospedale in Fiera per ripristinare quello di Legnano, sembra più un attacco politico che costruttivo. Non è affatto vero. Noi abbiamo già approfondito la questione. Si tratta di una struttura chiusa dall’ottobre 2010, sono stati trasferite le strumentazioni verso altri ospedali, disattivate le linee elettriche e gas medicali. Tutto quello che potevamo recuperare lo abbiamo recuperato. Altro non si può sostenere”.

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attilio fontana - governatore lombardia - ospedale coronavirus
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana

Monti (Politiche Sociali Regione Lombardia): “Ipotesi non percorribile”

“La scelta di realizzare il nuovo ospedale per l’emergenza Covid-19 all’interno della Fiera è la soluzione più veloce e ottimale per fare fronte alla crisi e assistere il maggior numero possibile di pazienti. Le altre ipotesi che circolano ancora in queste ore, come quella diriaprire il vecchio Ospedale di Legnano, non sono fattibili”. Anche Emanuele Monti (Lega), presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, risponde alle proposte alternative al progetto dell’ospedale alla Fiera sollevate in questi giorni. Non ci sarebbero i margini. Tra le proposte c’era anche quella di ricavare posti di terapia intensiva nell’ex Ospedale Legnanese.

“Le tempistiche per riaprire l’Ospedale di Legnano sono troppo lunghe – sottolinea Monti – si parla infatti di mesi, dalla nota tecnica che abbiamo richiesto all’Asst. Teniamo conto che l’ospedale è stato chiuso nel 2010, nel frattempo tutte le strumentazioni sono state trasferite nelle nuove strutture. Inoltre, gran parte delle linee di alimentazione è stata smantellata, mentre la parte rimanente ha subito danni a seguito di vandalismi. Dalla data di chiusura, poi, non è stato fatto nessun ripristino dello stabile, le cui condizioni oggi vengono considerate precarie”.

Poi, l’affondo al Movimento 5 Stelle. “Al contrario delle fake, Fiera Milano ha dato subito disponibilità, anche con l’ausilio dei suoi ingegneri, un team capace di gestire eventi di caratura internazionale per attivare la nuova struttura, che risulta la soluzione migliore. Infine, spiace constatare che esponenti del Movimento 5 stelle, al posto che darsi da fare nella raccolta fondi oppure con aiuti concreti, stiano comodamente al computer di casa ad alimentare fake news.

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