Coronavirus, Ordine dei Medici chiede tampone per tutti i dottori in prima linea, anche quelli asintomatici.
Tamponi per tutti i medici che stanno lottando, in corsia, contro il Coronavirus. È la richiesta di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici. Secondo Anelli, i medici asintomatici positivi, in particolare, sarebbero un pericolo negli ospedali. Gli fa eco Gianni Rezza, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’Iss, che ritiene che fare più test è utile ma è necessario verificare che sia fattibile.
Leggi anche:—->Mercati in disastro come crisi dell’11 settembre: colpa del Coronavirus
Leggi anche:—->Coronavirus, il “Paziente 1” dichiarato guarito torna in isolamento
Coronavirus, Fnomceo:”Esiti dei test variano nel tempo”
Ed è proprio la fattibilità di questi test il punto dolente della situazione. Secondo Rezza, infatti, fare più tamponi come raccomandato dall’Oms potrebbe aiutare a scovare le varie modalità di trasmissione del virus. Al contempo, però, va verificata la disponibilità di tamponi, staff e anche le tempistiche. Se si incontrano problemi nel reperire materiali ecc., è chiaro che convenga proseguire testando solo i sintomatici.
In questo periodo, infatti i tamponi vengono eseguiti solo su persone che abbiano sintomi e siano state con contatti a rischio. Tra l’altro, secondo Rezza, un tampone su un asintomatico può risultare inizialmente negativo, però potrebbe dare esito positivo in un successivo test. Per cui ci vorrebbe una strategia efficace, data la variabilità dell’esame nel corso del tempo.