Seduto in cucina: è Marco Zocca, morto da due settimane

Macabro ritrovamento, quello capitato ai vigili del fuoco di Ivrea: in un appartamento della zona è infatti deceduto, in totale solitudine, Marco Zocca, geometra di 66 anni in pensione.

Una fine triste e silenziosa, quella di Marco Zocca, uomo di 66 anni morto in totale solitudine nel suo appartamento di Ivrea (provincia di Torino), localizzato in via Strusiglia. Il suo corpo, però, è stato ritrovato soltanto dopo due settimane, in avanzato stato di decomposizione. Come riportato dalle fonti, a dare un segnale d’allarme alle autorità sono stati i suoi vicini di casa, gli stessi che hanno sentito uno strano e fortissimo odore provenire proprio dalla sua abitazione.

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Morto in solitudine nel suo appartamento Pier Marco Zocca

Il corpo senza vita dell’uomo, un geometra in pensione, che per professione ha avuto modo di viaggiare e lavorare molto anche all’estero, è stato allora scoperto nella giornata di oggi, lunedì 16 marzo. I vigili del fuoco hanno fatto irruzione nel suo appartamento, e una volta solcata la soglia dell’ingresso è stato per loro fin troppo chiaro il triste destino del proprietario. Con una squadra di Carabinieri al seguito, i soccorsi si sono allora diretti in cucina, dove Marco Zocca ha trascorso i suoi ultimi istanti di vita.

Il suo corpo, rovinato dal tempo che lo stava divorando, è stato ritrovato seduto, con le braccia appoggiate al lavandino della cucina. Il suo ultimo respiro è stato esalato circa una o due settimane fa, secondo quanto affermato da Mario Apostol, il medico legale che è intervenuto sul posto. Il cadavere, dunque, è stato trasportato dal 118 presso il dipartimento di medicina legale di Strambino, luogo in cui verrà composto.

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Chi era il geometra Pier Marco Zocca

L’uomo, il cui corpo è stato trovato senza vita questa mattina, era un geometra in pensione, che ha prestato servizio per moltissime aziende estere e internazionali. Marco Zocca, del resto, conosceva molto bene l’inglese, ma dati i suoi numerosi viaggi nei paesi africani e in Asia, ha avuto modo di apprendere anche il francese, l’hausa e il kiswahili.

Celibe e senza figli, ha passato i suoi anni di attività professionale in Nigeria, Iran, Dubai, Kuwait, Turchia, Libia, Tanzania e Etiopia, passando per mansioni anche di tipo gestionale, amministrativo e di relazioni internazionali.