Kumail Nanjiani, star del prossimo film Marvel dedicato a Gli Eterni, ha espresso su Twitter la sua posizione sull’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del nuovo Coronavirus, invitando tutti a “non ripetere gli errori fatti dall’Italia” nei primi giorni dell’emergenza.
L’attore Kumail Nanjiani ha attirato su di sé una marea di critiche dopo aver consigliato a tutti i suoi follower su Twitter di non “non ripetere gli errori fatti dall’Italia” nei primi giorni dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del nuovo Coronavirus.
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Il tweet di Kumail Nanjiani
In sostanza, quindi Nanjiani ha chiesto a tutti di rimanere a casa, di non affollare attività commerciali e località turistiche e non trattare con leggerezza la situazione, che è invece molto grave. L’attore ha quindi espressamente invitato tutti a “non ripetere gli errori fatti dall’Italia”, riferendosi agli atteggiamenti poco saggi adottati nelle settimane antecedenti all’approvazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha di fatto reso tutta la azione una grande “zona protetta”.
La sua posizione
Inevitabilmente, la star ha ricevuto pesanti critiche da parte di chi continua, nel resto del mondo, a sottovalutare il problema, tanto da dover spiegare perché sia così infervorato dall’argomento e, sostanzialmente, poco interessato a chi lo critica per i suoi tweet: “La gente si arrabbia ed è infastidita dai miei tweet sul Coronavirus, quando esorto le persone a restare a casa. La persona che preferisco a questo mondo è immunodepressa. Fate come volete, smettete pure di seguirmi. Per quel che mi riguarda twitterò in merito fino a che non sarà a zero follower”, ha scritto l’attore sui social.
https://twitter.com/kumailn/status/1239281572978688000
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Restate a casa
Kumail Nanjiani, anche per importanti motivazioni personali, come lui stesso ha spiegato, è molto attivo in questi giorni su Twitter. Nelle scorse ore ha criticato le misure adottate tardivamente dal Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie americano e ha invece speso parole di elogio per la decisione del sindaco di Los Angeles di chiudere attività commerciali come cinema, palestre, ristoranti.
