Questa mattina la Banca centrale cinese ha immesso sui marcati 14 mld di dollari, corrispondenti a 100 miliardi di yuan, per assicurare una liquidità sufficiente per far fronte alla crisi dovuta all’epidemia di Coronavirus.
La Pboc, la Banca centrale cinese, ha immesso oggi sui mercati 100 miliardi di yuan (14,28 miliardi di dollari circa) con una linea di credito a medio termine (Mlf) a un anno e un tasso d’interesse del 3,15%.
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In una nota divulgata dalla Pboc si spiega che la manovra è stata effettuata per assicurare una sufficiente liquidità sui mercati e far fronte così alla crisi finanziaria innescata dall’epidemia di Coronavirus.
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Lo strumento del credito a medio termine (Mlf), introdotto nel 2014, serve per dare un’aiuto alle banche commerciali per mantenere una giusta liquidità, accedendo al prestito dai fondi della Banca centrale cinese e dando come collaterale titoli o altri asset equivalenti.
Gli indici di Borsa
In conseguenza dei dati diffusi durante la notte sull’economia cinese, peggiori delle attese riguardo alla produzione industriale e alla vendita al dettaglio, l’indice Ftse Mib, il più importante indice azionario della Borsa italiana, ha fatto registrare un calo del 8,8% a 14.665 euro e tocca al ribasso i minimi dello scorso giovedì. Circa mezz’ora dopo l’apertura il Ftse Mib ha cancellato il rimbalzo di venerdì e a Piazza Affari 24 titoli su 40 sono stati sospesi per eccesso di ribasso.
Alla Borsa di Milano patiscono i titoli bancari, l’industria e il risparmio gestito. Diversi cali in doppia cifra, sia per Amplifon che per Stm. I titoli di Diasorin stanno, invece, vivendo un momento positivo, dopo il finanziamento ricevuto dalla Biomedical Advanced Research and Development Authority, l’ente federale del Dipartimento statunitense per la salute, per continuare la ricerca su un test molecolare per l’individuazione dei casi di Coronavirus.
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I mercati sono sempre più allarmati dagli effetti sull’economia e sull’attività delle imprese dell’epidemia di Coronavirus che si sta diffondendo su scala mondiale.
Le Borse europee e lo spread
Le Borse europee crollano dopo che i mercati hanno subito le più gravi perdite registrate dal 2008. Parigi perde oltre il 10%, Londra cala del 7,2% e Francoforte arriva al -7,4%.
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Lo spread Btp Bund sale a 259,1 punti con un tasso di rendimento che supera la soglia del 2%, dopo il salto di oggi in apertura a 245 punti e quello successivo alla chiusura delle Borse dello scorso venerdì attestato a 235 punti.