L’esponente di Sinistra Italiana e Leu concorda con il far restare a casa assistenti Ata e presidi. “A breve il Governo si metterà all’opera”, conclude Fratoianni.
Il Governo ha appena messo nero su bianco sul tanto atteso Decretone. La nuova misura governativa, che prende il nome di “piano Marzo”, è stata annunciata nei suoi dettagli dalla squadra guidata dal premier Giuseppe Conte. A prendere la parola è stato anche il ministro dell’economia Gualtieri e del lavoro Catalfo. E arrivano anche le prime reazioni da parte del mondo politico nazionale. Uno di quelli che hanno preso la parola in queste ore è stato Nicola Fratoianni, esponente di Sinistra Italiana e Liberi e Uguali.
Secondo Fratoianni, una delle priorità alle quali rivolgere l’attenzione da parte del Governo riguarda il mondo della scuola. Al momento i docenti e gli alunni vengono fatti restare nelle proprie abitazioni, cercando di recuperare le lezioni in maniera telematica. Nel frattempo, però, i presidi e i membri del personale ATA scendono regolarmente negli edifici per effettuare operazioni di varia natura. A loro si è rivolto proprio Fratoianni, attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Twitter circa un’ora fa.
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“Francamente devo dire – dichiara Fratoianni – che la richiesta che viene dalle organizzazioni sindacali e dall’associazione dei dirigenti scolastici di chiudere del tutto gli istituti scolastici, che oggi prevedono la presenza di personale Ata e di presidi, ha sua validità. Sono certo che nelle prossime ore il Ministero dell’Istruzione e il governo troveranno una soluzione ragionevole”. Dunque l’esponente di Sinistra Italiana e Liberi e Uguali si augura che presto possa arrivare una soluzione in favore del mondo della scuola.
Come detto, in questi giorni il personale Ata e i presidi continuano a scendere nelle rispettive scuole. Da una parte c’è la necessità di sbrigare alcune pratiche relative agli edifici di competenza. Per quanto riguarda i bidelli, si lavora per sanificare giorno dopo giorno le aule e i corridoi, in attesa che arrivi il giorno del ritorno alle attività scolastica. Nel frattempo, però, Fratoianni ha voluto dare voce a tutti quelli che sono costretti a uscire di casa, nonostante le scuole non siano in funzione.