Giallo a Porto Sant’Elpidio dove una donna di 49 anni è stata trovata senza vita nella propria casa. Il Comune aveva registrato anche il primo morto per coronavirus nella provincia di Fermo.
Porto Sant’Elpidio, comune marchigiano in provincia di Fermo, registra un nuovo lutto che sconvolge la comunità. E questa volta si tratta di un vero e proprio giallo, una morte improvvisa e ancora senza un perchè. A morire è stata Linda Javoisa. 49 anni, lettone, la donna si era inserita pienamente nel tessuto della città da molti anni. Per molto tempo aveva lavorato con il suo ex compagno, da poco si era messa in proprio nel campo della calzatura. Ora A fare luce sulle cause del decesso saranno gli inquirenti. La sua cassa è stata zincata per effetto della pandemia da coronavirus. C’è stato un primo sopralluogo nella villa della donna che viveva sola sul Raccordo Pinturetta. Ad allertare il 118 è stata una persona amica che, non avendo ricevuto risposta alle telefonate, è andata a trovarla e ha fatto la macabra scoperta.
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E’ la seconda volta in pochi mesi che la comunità di Sant’Elpidio viene scossa da un lutto. Prima di Linda se ne era andato Pietro Bracci, 71 anni: prima vittima fermana del Coronavirus. L’uomo risiedeva al quartiere Faleriense. Dicevano: “non è morto di Covid-19, è morto con il Covid-19”, ma poco cambiava. Se non ci fosse stata l’epidemia la medicina forse l’avrebbe guarito. Aveva patologie pregresse e si è trovato indifeso contro la polmonite interstiziale bilaterale, superabile se si è giovani e sani. Lui purtroppo era malato.