Il presidente americano Trump non è malato di coronavirus, il test a cui si è sottoposto è risultato negativo. Ma crescono a dismisura i casi di contagio negli Stati Uniti.
La notizia che Trump è negativo al test coronavirus non rincuora gli Usa, perchè contemporaneamente raddoppiano in 24 ore i casi di contagio. Sale di ora in ora il numero dei casi accertati. I morti sono almeno 58, secondo gli ultimi dati delle autorità sanitarie federali e locali. A New York si registra la seconda vittima in un giorno, un uomo di 65 anni. Trump aveva dichiarato l’emergenza nazionale pur limitando le restrizioni a chi proveniva da altri stati contagiati. Ora si attende una serrata all’interno degli Usa perchè la situazione sembra essere fuori controllo.
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Il presidente Trump aveva annunciato a sorpresa di sottoporsi al test: “Ho deciso di farlo, altrimenti voi giornalisti sareste impazziti”. I medici della Casa Bianca hanno comunicato i risultati ieri sera, nella notte italiana. L’esame si è reso necessario dopo che sono stati trovati positivi al Covid-19 tre partecipanti ad una cena in Florida, sabato 7 marzo. In quell’occasione Trump aveva ospitato il leader brasiliano, Jair Bolsonaro, (negativo al virus) e la sua delegazione. Il vice presidente Mike Pence ha detto di essersi sottoposto anche lui agli accertamenti e subito dopo ha annunciato un’altra stretta sui viaggi. Dalla mezzanotte di domani, lunedì 16 marzo, non potranno entrare negli Stati Uniti neanche i passeggeri in arrivo da Regno Unito e Irlanda. I due Paesi erano sfuggiti al bando nei confronti dei 26 Stati della zona Schengen (tra i quali c’è l’Italia), che è scattato alle 23 e 59 di venerdì 13 marzo. Trump aveva voluto concedere l’esenzione ai britannici, in nome della «relazione preferenziale». Ma gli scienziati lo hanno avvertito che il coronavirus non fa distinzioni di alcun tipo.