La situazione in Israele è seria, la curva di aumento dei casi, questa mattina saliti a 200, fa intuire uno scenario simile a quello nei principali Paesi europei. Ieri sera Netanyahu ha varato un piano aggressivo per contenere i contagi, anche con l’uso di un software sviluppato dai militari per prevenire gli attacchi terroristici. Il premier ha promesso, in un discorso alla nazione in tv, che “non solo supereremo questa crisi, sconfiggeremo il virus”. Soprattutto con l’uso di “una tecnologia invasiva”. Il governo ha annunciato nuove misure. Scuole e università rimarranno chiuse fino a dopo il Passover, tutte le attività ricreative sono sospese, chiusi bar e ristoranti, gli assembramenti oltre le 10 persone sono tassativamente proibiti. Ci saranno anche controlli della temperatura nei supermercati.