Coronavirus, l’Inghilterra cambia strategia: vietati gli eventi di massa

L’inghilterra, dopo aver inizialmente deciso di non prendere misure troppo forti per fronteggiare l’epidemia, sembra adesso decisa a cambiare strategia. 

Inghilterra coronavirus vietati eventi
(Photo by Simon Dawson-WPA Pool/Getty Images)

Il Regno Unito, dopo l’iniziale discorso di Boris Johnson che lasciava presagire una gestione dell’emergenza abbastanza “soft”, sembra invece adesso prepararsi ad introdurre dei divieti per tutte la manifestazioni di massa.

Un cambio di direzione forse dettato dal fatto che i morti a causa dell’epidemia di coronavirus sono quasi raddoppiati negli ultimi due giorni. Sui media poi, avrà di sicuro fatto effetto la notizia del neonato nato positivo a Londra. Il piccolo infatti è nato da una madre affetta da Covid-19, che in quel momento era ricoverata per per una polmonite innescata dal virus. Boris Johnson, preso d’assalto dalle opposizioni e dall’opinione pubblica, si è dunque visto costretto a rivedere almeno in parte, quella che era la sua strategia iniziale. 

Inoltre, oltre 100mila cittadini inglesi hanno portato avanti una petizione con la richiesta che il governo londinese adotti, allo scopo di contenere l’epidemia, le stesse misure di contenimento che stanno al momento applicando gli altri paesi europei. In Marocco, che pure è stato colpito in maniera ancora limitata dal virus, si è deciso di chiudere tutte le frontiere e le scuole di ogni ordine e grado fino a nuovo ordine. Fino a questo momento però, il governo si è semplicemente limitato a suggerire una quarantena auto-imposta a chiunque avesse sintomi riconducibili al virus.

Inghilterra: i sindacati degli insegnanti chiedono la chiusura di scuole e università

Sembra dunque che ci sia una tensione interna al paese tra un governo che vuole fronteggiare l’emergenza sperimentando la cosiddetta immunità di gregge, e una parte della popolazione e dell’opinione pubblica che non ha reagito bene a questa soluzione. Non bisogna inoltre dimenticare, l’estremo pragmatismo con cui Johnson ha “preparato” la nazione alla pandemia. È ormai celebre il suo avvertimento, “molti dei vostri cari moriranno”.

Inghilterra coronavirus vietati eventi
(Photo by Peter Nicholls – WPA Pool / Getty Images)

Il sindacato degli insegnanti ha chiesto al governo inglese di chiarire i motivi per cui le scuole e le università continuano a rimanere aperte. Tutto questo, mentre un gruppo composto da scienziati e professori universitari hanno scritto due lettere aperte in cui si dimostrano estremamente critici verso l’approccio adottato dall’esecutivo guidato da Johnson. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è dimostrata abbastanza perplessa sulle scelte fatte sinora dal Regno Unito per combattere il Covid-19. In un’intervista rilasciata alla Bbc, Margaret Harris, portavoce dell’Oms, ha spiegato che al momento la scienza sa troppo poco di questo virus.

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Più nello specifico, non si comprende ancora bene come questo  reagisce da un punto di vista immunologico. Per questo, secondo la portavoce “Possiamo parlare di teorie, ma al momento ci troviamo davvero di fronte a una situazione in cui dobbiamo guardare all’azione”.

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