Coronavirus, muore il padre dell’ex portiere del Brescia Nicola Pavarini. Frequentava spesso un bar di Montirone dove si recavano anche altri che hanno contratto il Covid19.
È morto a causa del Coronavirus Dino, papà dell’ex portiere di Brescia e Parma Nicola Pavarini. L’uomo, 70 anni, dopo aver contratto il Covid19 si era ulteriormente aggravato. Dino Pavarini era noto a Montirone, in provincia di Brescia. L’anziano era solito frequentare un bar del posto, dove si recavano anche molti altri suoi amici che hanno contratto il virus. Pavarini era campione di “morra”. Di solito si intratteneva in quel bar per giocare, appunto a “sasso, forbice e carta”. Nicola Pavarini, è stato anche portiere di Reggina e Siena. Attualmente, è coordinatore dei portieri delle nazionali.
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Coronavirus, che cosa accadrà nel mondo del calcio?
Nel frattempo, in Italia, il mondo del calcio è fermo e si stanno facendo diverse ipotesi sull’evolversi della situazione. La domanda, a cui ancora non vi è risposta, è se le cose proseguiranno oppure no. Ma i numeri ci raccontano di un Paese in grande difficoltà, a rischio collasso economico. È un dramma che il Governo sta cercando di arginare in ogni modo possibile.
L’ultimo bollettino della Protezione Civile, tuttavia, non è affatto confortante e si prevede una lunga battaglia. In Italia sono infettate 21.157 persone, 1966 guariti e 1441 morti.
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Un bilancio pesante che ha costretto il Governo a prendere misure restrittive, ordinando alle persone di restare a casa. Negozi chiusi, tranne farmacie e supermercati. Tra un po’ di tempo scopriremo se il provvedimento avrà sortito l’effetto desiderato.
