Foundation | interrotte le riprese della serie per colpa del coronavirus

Il coronavirus blocca un’altra produzione. Congelate le riprese della serie drammatico-fantascientifica Foundation iniziate da qualche settimana in Irlanda.

Ennesimo stop dovuto alla pandemia dichiarata dall’OMS nei giorni scorsi in tutto il mondo con il diffondersi del coronavirus nel mondo. La serie Foundation in piena fase di produzione per la Apple Tv Plus, è stata costretta a interrompere le riprese in Irlanda a casa del coronavirus. Attraverso un comunicato stampa diramato dal primo ministro irlandese Leo Varadkar tutta la macchina produttiva della serie tv è stata costretta a fermarsi per non mettere a rischio gli attori e l’intera equipe di ‘addetti ai lavori’.

La decisione del primo ministro irlandese

Non lasciano dubbi o interpretazioni libere le parole scritte dal primo ministro in relazione al proseguimento delle riprese della serie drammatica e fantascientifica Foundation: “Skydance, insieme ad Apple, hanno preso la decisione di sospendere temporaneamente le riprese su Foundation , lo studio ha dichiarato in una dichiarazione a Deadline giovedì sera. “La salute e la sicurezza del nostro cast e della nostra troupe è la nostra massima priorità e stiamo monitorando attentamente la situazione.”

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Cosa sappiamo sulla serie Foundation?

La serie di 10 episodi racconta l’epica saga di The Foundation, diretta dal regista Rupert Sanders. Prevista per la fine del 2020, molto probabilmente subirà un ritardo nella messa in onda del primo episodio. Basata sulla trilogia di romanzi di fantascienza di Isaac Asimov, Foundation è stata presentata come la più grande produzione irlandese di tutti i tempi con ben 500 posti di lavoro.

La serie sci-fi è incentrata sulle vicende dell’Impero Galattico e sul personaggio dello psicostoriografo, Hari Seldon, il quale scopre che entro 500 anni il pianeta crollerà inesorabilmente. Prima della sua eventuale rinascita dovranno trascorrere 30.000 anni di anarchia. Alla luce di questa rivelazione, Seldon fa in modo di trovare una soluzione alternativa, mettendo su un’ equipe di scienziati sul pianeta Terminus.

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Il gruppo di studiosi impegnati ufficialmente nella stesura di un’enciclopedia galattica, in realtà stanno studiando un modo per costruire un nuovo impero. Lo psicostoriografo anche dopo la sua morte, attraverso un suo ologramma farà in modo di comunicare con la sua squadra per aiutarli nella missione.

Il cosiddetto piano Seldon comprendeva la necessità di affrontare delle crisi (previste). Fondamentale l’intervento del sindaco del pianeta, Salvor Hardin e al principe dei mercanti, Hober Mallow.