Arriva il Decretone: agevolazioni per dipendenti, autonomi e famiglie

Il Decretone prevede diverse norme. Prorogate le scadenze fiscali, congedo per i genitori e indennizzo per gli autonomi. Prolungata la sessione di laurea, stop ai mutui e ipotesi fondo bollette.

conte decretone

Ormai ci siamo, il tanto atteso Decretone diventerà legge nei prossimi giorni. Sta per essere rispettata una delle scadenze fissate dal Governo nei giorni scorsi, ovvero quella del 15 marzo per i primi provvedimenti da prendere. E così, dopo l’annuncio dello stanziamento di 25 miliardi, ecco la prima norma scritta in favore degli italiani rimasti colpiti – più sul piano finanziario che su quello della salute – dal Coronavirus. E allora andiamo a vedere da dove partirà il Decretone, a partire dalle agevolazioni fiscali.

Decretone, tra tasse e contributi

La prima misura che rientrerà nel Decretone è quella relativa alla proroga dei termini per i versamenti fiscali. A norma di legge, la prima scadenza era fissata per lunedì prossimo, il 16 marzo. Cause di forza maggiore hanno portato a uno slittamento. Dunque andare a pagare le tasse sarà possibile solo tra qualche settimana. Sia perchè la gente non può materialmente uscire di casa, sia perchè sarà necessario ulteriore tempo fisiologico per il calcolo dei suddetti tributi da versare.

Inoltre il Governo ha previsto ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali. Queste andranno a favorire imprese, professionisti e intestatari di partita IVA, tutti settori colpiti dagli effetti della pandemia. In particolare si lavora in direzione dei titolari di partita IVA, per i quali la diffusione del Coronavirus ha dato maggiore incidenza sulla liquidità. Ma anche per i soggetti meno colpiti sul piano della liquidità stessa, verrà comunque sospeso il versamento fiscale previsto per il mese di marzo.

E poi ci sono le agevolazioni. Verranno assegnati 12 giorni di congedo per i genitori che lavorano e devono badare ai figli che non vanno a scuola. In alternativa potrebbero essere emessi voucher dal valore di 600 euro, attraverso il libretto famiglia. E poi sono previsti anche indennizzi per i lavoratori autonomi e per le partite IVA. Si parla di una cifra che oscilla tra i 500 e i 600 euro in questi casi. Per i liberi professionisti si lavora attraverso le casse di previdenza per portare a misure di sostegno al reddito e al welfare.

Agevolazioni anche per le bollette? – meteoweek.com

Mutui stop, c’è il fondo bollette?

Una grande mano arriverà dal Decretone anche per le famiglie che sono intestatarie di mutuo. In particolare è previsto un sostegno nei confronti di chi resta senza lavoro per riduzione o sospensione dell’attività. Questi soggetti possono richiedere la sospensione fino a 18 mesi delle rate sul mutuo della prima casa. Si lavora anche per i soggetti che hanno una casa in affitto, oltre che sui proprietari delle suddette case, che in questo caso non percepirebbero la rata stabilita.

Si sta ragionando anche per un altro aspetto importante, quello delle bollette. In molti hanno invocato a gran voce un provvedimento in questa direzione. Si sta ragionando solo su una norma che ne ritarda i pagamenti, una specie di fondo bollette. Ma il Decretone, in questo senso, non sembra essere molto chiaro. Di certo sarà previsto uno slittamento per un’altra scadenza ormai prossima, quella della revisione auto. Questa slitterà di tre mesi decorrenti dalla scadenza ordinaria. Si lavora per prorogare anche la validità dei documenti di identità, fino al 31 agosto prossimo.

Tutte le altre agevolazioni

Il Decretone viene incontro anche agli universitari – meteoweek.com

Partiamo dalle sessioni di laurea, in particolare quella prevista per il prossimo mese di aprile. Si tratta dell’ultima relativa all’anno accademico 2018/2019 ed è stata prorogata fino al 30 giugno prossimo. A proposito di giovani e di cultura, verrà emesso un voucher da sfruttare fino al 31 dicembre come forma di rimborso dei biglietti per gli spettacoli cancellati o rinviati per via della chiusura di teatri e altri locali al chiuso. Si chiede in tal senso un fondo da 100 milioni per sostenere cinema e spettacoli dal vivo.

Si pensa anche ad abolire l’esame per l’abilitazione alla professione medica. Si chiede di superare il sistema attuale e stabilire che sia abilitato chi si è già laureato in Medicina e Chirurgia. In tal caso sarebbe necessario un giudizio in base ai risultati ottenuti in campo accademico. In arrivo anche più fondi per le forze dell’ordine, che serviranno in parte per il pagamento degli straordinari e per la fornitura di guanti e mascherine. Si calcola inoltre la necessità di dispiegare in campo circa 4mila agenti per i controlli sulla gente che esce.

In arrivo anche un bonus da due milioni per i taxi che devono munirsi di paratie che proteggano conducente e passeggero. Le carceri italiane verranno rifornite, secondo il Decretone, di circa 10 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione, in seguito alle recenti rivolte dei detenuti. Infine si lavora per un aumento di ben 200 milioni di euro per il Fondo di solidarietà per il trasporto aereo. Si tratta del metodo necessario per far fronte alla riduzione del traffico aereo e delle attività delle compagnie aeree.

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