Dopo le misure straordinarie per prevenire il contagio, il Governo vara la prima misura per sostenere l’economia italiana messa a dura prova dal coronavirus.
C’è grande attesa per la presentazione del decreto che è stato completato ieri e che riguarda gli aiuti e i sostegni economici alle imprese e alle famiglie. Gli elementi importanti che riguardano tutti gli italiani, anche quelli che per loro fortuna non hanno contratto il virus ma ne sostengono le conseguenze, sono molti.
Il dato più significativo è l’equiparazione della quarantena allo stato di malattia. Chi deciderà di restare volontariamente a casa dal lavoro sarà considerato in malattia, le aziende dovranno farne a meno. Ma ovviamente non potrà uscire di casa, nemmeno per fare la spesa. Una soluzione che si adatta alle famiglie che hanno più persone e che possono così organizzarsi soprattutto se hanno figli a casa da scuola. E sono la maggior parte.
Una tregua fiscale che significa ossigeno per le famiglie che ogni mese devono versare soldi, tanti o pochi all’agenzia delle entrate. Nessuna riscossione, nessuna nuova operazione coattiva da parte dell’agente pubblico della riscossione. Rinviate tutte le scadenze fiscali che riguardano le imprese e i professionisti a partita IVA che in gran parte lamentano già difficoltà di incassi e problemi di liquidità
A sostegno dei genitori lavoratori che devono accudire i figli a causa della sospensione del servizio scolastico, la proposta è quella di un congedo parentale per 12 giorni aggiuntivi (si percepirà circa un terzo dello stipendio per le buste paga più pesanti, 80-100% invece per i redditi bassi). In alternativa potrebbero esserci voucher 600 euro attraverso la piattaforma del libretto famiglia. Per le partite Iva e per i lavoratori autonomi si sta elaborando un indennizzo che dovrebbe aggirarsi tra i 500-600 euro.
Il blocco dell’università ha mandato in tilt il calendario delle lauree che è stato prorogate fino al 30 giugno. Investimenti ad hoc sono stati previsti per le università che forniranno programmi di didattica a distanza ai propri studenti.
Tre mesi in più per fare la revisione auto. Rinvio fino al 31 agosto per tutti i documenti in scadenza che resteranno dunque validi fino alla fine dell’emergenza.
Chi ha acquistato biglietti di spettacoli, concerti o visite ai musei verrà rimborsato con un voucher: un fondo da 100 milioni (per la verità non molto è stato stanziato per sostenere cinema, teatro e musica dal vivo che hanno subito un colpo durissimo dal blocco totale di qualsiasi attività.
Il settore del turismo e dei voli è in gravissima crisi: a breve dovrebbe essere stanziato un aumento di 200 milioni per il 2020 (sicuramente non sufficiente) a tutela del Fondo di solidarietà per il trasporto aereo per far fronte alla riduzione del traffico aereo e delle attività delle compagnie aeree per la diffusione del Coronavirus.
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