Il Presidente delle Regione Puglia Michele Emiliano denuncia un nuovo esodo avvenuto nella notte da Milano verso il sud e nuove migliaia di possibilità di contagio.
Ieri notte, inspiegabilmente, molti pugliesi hanno deciso di lasciare Milano per fare ritorno verso il sud senza rispettare l’obbligo di quarantena domiciliare di 14 giorni imposto dall’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato dal premier Conte.
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Il Presidente della Regione Puglia si dice molto preoccupato della nuova ondata di possibili contagi che ci potrebbero essere nei prossimi giorni. Ieri la Regione ha divulgato i dati sul Coronavirus: in un solo giorno si sono registrati 50 nuovi casi di positività al test. Per adesso il numero dei contagiati è salito a 158.
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Il presidente Emiliano, dopo la notizia del nuovo esodo verso sud, ha scritto sulla sua pagina facebook e denuncia, con grande preoccupazione per il possibile dilagare del Coronavirus: “Ci state portando tanti altri focolai di contagio che avremmo potuto evitare“.
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“Di nuovo ondate di pugliesi che tornano in Puglia dal nord. E con loro arrivano – continua Emiliano – migliaia di possibilità di contagio in più“.
L’obbligo di quarantena e di denuncia della propria presenza alla Regione
Il presidente Michele Emiliano ci tiene, poi, a ricordare a tutti i nuovi arrivati che esiste l’obbligo di quarantena domiciliare per 14 giorni e invita a fare denuncia del proprio rientro a casa sul sito della Regione Puglia.
E poi si rivolge direttamente ai pugliesi che hanno deciso ieri notte di intraprendere il viaggio di rientro verso casa: “avrete probabilmente esibito ai soldati alle stazioni le vostre legittime autocertificazioni sulla motivazione del vostro ritorno, spero che abbiate le mascherine e che teniate la distanza di un metro l’uno dall’altro in treno“.
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“In pochi giorni – conclude, infine, il presidente Emiliano – migliaia e migliaia di persone hanno fatto rientro in Puglia aggravando la nostra già drammatica situazione. Vi ricordo che appena arrivate dovete richiudervi in casa e che dovete stare lontani da genitori, fratelli, nipoti, amici, nonni e malati che rischiano di morire se contagiati“. Un invito al buonsenso e alla responsabilità che si spera verrà accolto e ascoltato da tutti.
