Parole molto accorate da parte del presidente della Commissione dell’Unione Europea che contrastano in modo forte l’opinione della presidente della BCE. Pronti 37 miliardi di euro.
“Vicini all’Italia”
“Siamo pronti ad aiutare l’Italia con tutto quello di cui ha bisogno. In questo momento è colpita severamente dal virus. La dobbiamo sostenere in ogni maniera rispetto a tutto quello di cui ha bisogno e che chiederà. L’Italia è la nostra avanguardia e va sostenuta – ha aggiunto von der Leyen – poi potrà toccare a qualsiasi altro paese dell’Unione”.
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Parlano le regole
Nella comunicazione di Bruxelles sulla flessibilità del Patto di Stabilità, si legge che “la Commissione Ue è pronta a proporre al Consiglio di attivare la clausola di crisi per accomodare un sostegno fiscale più generale. Questa clausola – in cooperazione col Consiglio – sospenderà gli aggiustamenti di bilancio raccomandati dal Consiglio in caso di recessione severa della zona euro e della Ue”.
Vigilanza ma presenza ferma
La Von der Leyen sottolinea che ci saranno controlli e vigilanza ma che tutte le misure ‘una tantum’ sulla spesa, decisa in relazione alla risposta alla pandemia, sarà esclusa per definizione dal computo del deficit strutturale e non ne sarà tenuto conto quando si valuterà la conformità con lo sforzo fiscale richiesto nell’ambito delle regole esistenti. Il commissario ha presentato il pacchetto dei provvedimenti con una lettera sottoscritta anche dai commimssari Dombrovskis e Gentiloni inviata al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
Il pensiero di Gentiloni
“La comunicazione di oggi mette tutti gli Stati in condizione di fare le loro scelte di bilancio, di sostegno alle imprese in difficoltà, di riduzione dei rischio occupazionali, di sostegno al sistema sanitario, di prendere tutte le decisioni necessarie – dice Gentiloni – e credo sia utile sapere che le decisioni prese oggi non saranno le ultime della Commissione su questa emergenza. L’Italia ha dato un esempio che molti altri Paesi stanno seguendo e credo che questo debba farci sentire orgogliosi”.
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Aiuti immediati
Interventi immediati: la Commissione Ue si è detta pronta anche a dare il via libera agli aiuti di Stato anche in 24 ore affiancando ogni governo su come utilizzare questi aiuti e lavorando soprattutto sul massimo equilibrio e sulla stabilizzazione dell’economia.
Nei giorni scorsi la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, aveva preannunciato l’iniziativa parlando di 25 miliardi, ma i nuovi calcoli dei tecnici hanno permesso di alzare l’asticella a 37.