Non ci saranno più tir che usciranno dalla Slovenia per arrivare nel nostro Paese. Già nei giorni scorsi era stato costruito un primo muro al confine in Friuli Venezia Giulia.
Da questa mattina le autorità slovene hanno bloccato lungo il confine con l’Italia l’accesso a tutti gli automezzi oltre 3,5 tonnellate che non abbiano targa slovena. Possono invece passare quelli con targa italiana soltanto se diretti in Slovenia e con merce deperibile, dunque non in transito.
Non si fermano i provvedimenti presi nei confronti dell’Italia dalle altre nazioni europee. Il nostro Paese è visto ancora come un pericolo, soprattutto nei collegamenti da e per gli altri Stati Europei. E così anche la Slovenia si accoda alle altre nazioni che cercano di evitare il più possibile i contatti con l’Italia. Già nei giorni scorsi era stato percepito qualche atto di insofferenza da parte della popolazione slovena. Ma in queste ore è arrivato anche il primo provvedimento ufficiale da parte di uno dei Paesi che confina con il nostro.
Le autorità slovene hanno infatti ordinato il primo blocco per le frontiere che collegano la Slovenia con l’Italia. In particolare questo blocco riguarda gli automezzi di peso superiore alle tre tonnellate e mezzo. Di fatto, dunque, i tir non potranno circolare dall’Italia verso la Slovenia e viceversa. In particolare questo provvedimento riguarda tutti i mezzi pesanti che non portano targa slovena. Dunque ci si sofferma soprattutto sull’ingresso degli automezzi dall’alto tonnellaggio che vorrebbero entrare a Nova Gorica e nelle altre città che fanno da confine.
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In ogni caso, anche qui ci sono delle eccezioni che possono essere sfruttate. Sarà infatti consentito l’ingresso dentro i confini sloveni ai mezzi pesanti che trasportano merce deperibile. Ad esempio possono fare il loro ingresso i tir che hanno al proprio interno cibo con scadenza a breve termine. Non essendo mezzi in transito per la Slovenia, infatti, le autorità dello stato balcanico consentirebbero la sosta, visto il materiale che trasportano. È consentito l’ingresso anche ai mezzi pesanti che hanno la Slovenia come luogo di arrivo.
C’è da dire che nei giorni scorsi gli sloveni non erano stati teneri con gli italiani. Qualche ora fa, infatti, sono apparsi dei “muri” fatti molto alla buona, con l’utilizzo di pietre, sulle strade statali che collegano la Slovenia con l’Italia. Un modo come un altro per far capire che, almeno in questo periodo, gli italiani non sono i benvenuti. Una precauzione comprensibile, ma espressa forse non nel migliore dei modi.