La tragedia avvenuta subito dopo il parto. Il racconto straziante di Patrizia Pellegrino ospite di Caterina Balivo a Vieni da Me.
Patrizia Pellegrino choc: “Non ho neanche potuto salutare mio figlio”
Una Patrizia Pellegrino che non ti aspetti. Niente sorrisi, niente battute e nessun sarcasmo mescolato a perfidia. Tanta umanità nel racconto svelato a Vieni da Me, l’appuntamento pomeridiano della padrona di casa, Caterina Balivo.
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Si è raccontata senza filtri Patrizia Pellegrino. Nel suo lungo percorso di vita ha narrato l’esperienza che più di altre le ha cambiato la vita. L’attrice ha dichiarato di aver perso un figlio, il primogenito Riccardo, subito dopo il parto. Un racconto straziante che parte da lontano rimembrando la più brutta delle tragedie che possa capitare a un genitore. Il figlio è morto subito dopo essere venuto al mondo, e il più grande rammarico è stato: “Non ho potuto neanche salutarlo”.
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Il dolore straziante di una mamma
Senza filtri e senza schemi. Il racconto di Patrizia Pellegrino è commovente, lancinante. Una vita privata, quella del genitore, che ha messo a dura prova l’attrice. Sacrifici, lotte per diventare mamma. Patrizia Pelegrino ora è mamma di tre splendidi figli, ma la battaglia è stata ardua.
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Dalla gravidanza extra-uterina, al figlio deceduto dopo sei giorni di vita, all’adozione e ai due parti complessi. Nella toccante intervista ha così dichiarato: Avevo le doglie, il ginecologo mi ha lasciata per andare a Firenze a curare un’altra persona, mi ha lasciata con le doglie 48 ore, il bambino era sano ma non ce l’ha fatta, Riccardo l’hanno portato d’urgenza al Bambin Gesù, ero sotto anestesia e non ho potuto neppure salutarlo, c’ha lasciato a 6 giorni di vita. Sono andata in depressione, è poi mi avevano detto che non avrei più potuto avere figli. Ho decido di adottare un figlio. Così 26 anni fa abbiamo adottato Gregory a San Pietroburgo. Per 3 anni era cresciuto senza amore, senza cibo e senza giocattoli. Appena dopo aver adottato Gregory sono rimasta incinta di Tommaso perché una signora mi suggerì un medico a Milano.
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E dopo Tommaso arriva Arianna. Mi avevano detto che Arianna non ce l’avrebbe fatta mentre ero incita al sesto mese. Sono andata a Bologna, l’hanno fatta nascere di soli sei mesi e pesava 500 grammi. Ora a 21 anni, è bellissima, ha dei problemi certo non a livello mentale ma fisico, non è autonoma, una ragazza che può farcela nella vita“.
