Coronavirus, bollettino dell’ospedale Spallanzani: 305 guariti

Nella giornata di oggi, l’ospedale Spallanzani ha pubblicato un bollettino in cui afferma che i pazienti guariti dal Covid-19, sono in tutto 305.

L’istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani ha diramato un bollettino sulle condizioni dei pazienti affetti da coronavirus. Nella nota si informano i cittadini che al momento i pazienti positivi al coronavirus sono 99. Tra questi, 15 di loro hanno bisogno di un supporto respiratorio. I pazienti tenuti invece sotto osservazione sono in tutto 11. Per quanto riguarda i pazienti dimessi, la nota dell’ospedale afferma che: “I pazienti dimessi che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del nuovo Coronavirus sono 305”. In conclusione del bollettino, viene precisato che nella giornata di oggi sono previste delle nuove dimissioni. Queste riguardano dei pazienti asintomatici che erano già risultati negativi ai tamponi.

Un’ottima notizia dunque, considerato anche le difficili condizioni in cui si era ritrovato l’istituto. Soltanto tre giorni fa infatti, alcuni pazienti che non necessitavano più di un’accurata assistenza medica erano stati trasferiti in una caserma.  Una volta arrivati sul luogo, si sono sottoposti all’isolamento domiciliare. Una misura necessaria, per non intasare una struttura che stava già ospitando moltissimi pazienti affetti dal virus. 

Coronavirus: è pronto un nuovo test che in un’ora diagnosticherà il virus. Verrà presentato a fine marzo

Continuano intanto nell’ospedale di Roma, in collaborazione con il policlinico di San Matteo, degli studi che hanno forse già trovato un primo riscontro vincente. L’obiettivo era quello di elaborare un test per il coronavirus che fosse più veloce ed efficiente di quello attuale. La ricerca è stata avviata dall’azienda Diasorin, una multinazionale italiana che si occupa di diagnostica in vitro, su sangue e tessuto. La società ha già portato a termine gli studi, e attende adesso l’approvazione da parte dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.

Il loro consenso è infatti indispensabile per poter immettere sul mercato questo nuovo test. I precedenti test per individuare chi fosse affetto da Covid-19, impiegavano dalle 5 alle 7 ore per fornire dei risultati che fossero attendibili. Il nuovo test sperimentale della Diasorin riesce invece ad eseguire questa diagnosi in un’ora di tempo. Un risultato notevole, che potrà essere di grande aiuto nella lotta contro la pandemia. Il test sarà adesso presentato a fine marzo alla Food and Drug Administration per l’Emergency. Questa, è un organo governativo degli Stati Uniti che ha il compito di stabilire la funzionalità e la regolarità dei farmaci che vengono immessi sul mercato.

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Se supererà anche questa prova, il test entrerà nel mercato europeo con il marchio CE. Tale marchio garantisce ai cittadini europei di avere a che fare con un prodotto che rispetta tutte le disposizioni richieste dalla Comunità Europea.