Giro di vite negli Stati Uniti impauriti dal coronavirus. L’Nba ha sospeso la stagione del campionato di basket nordamericano, dopo che un giocatore degli Utah Jazz è risultato positivo al tampone.
C’è voluto il primo contagiato per fare prendere una decisione tanto dratica allo sport americano. Il basket negli Usa è importante almeno quanto il calcio in Italia. Fermarlo vuol dire andare incontro a mille problemi, primo fra tutti quello economico. Ma si sa, Trump vuole fare di tutto per salvare il suo Paese dalla pandemia, e non ci sono scrupoli per niente e per nessuno. L’Nba ha sospeso la stagione del campionato di basket nordamericano, dopo che un giocatore degli Utah Jazz e’ risultato positivo al tampone.
Leggi anche -> Tom Hanks: “Sono positivo al coronavirus”
Il risultato del test positivo è stato reso noto poco prima dell’inizio della partita di Utah contro i Thunder a Oklahoma City, subito posticipata. L’Nba ha detto che il giocatore interessato non si trovava nell’arena ed era assistito da personale sanitario. “Sospendiamo i match dopo la conclusione di quelli di stasera, fino a nuovo avviso”, ha comunicato ieri sera l’Nba. I Jazz si sono rifiutati di fare il nome del giocatore trovato positivo, ma secondo Mike Malone allenatore dei Denver Nuggets si tratterebbe del francese Rudy Gobert.