Coronavirus. Mossa a sorpresa della Fed, più dollari nelle casse Usa

La Fed aumenta la liquidità a disposizione, rafforzando le aste di pronti contro termine a un giorno (repo overnight) a 175 miliardi di dollari dai 150 miliardi precedenti.

Solo qualche giorno fa la Federal Reserve aveva deciso un taglio dei tassi d’emergenza, per prevenire gli effetti del coronavirus sull’economia americana, e Wall Street aveva reagito con un crollo che nel momento peggiore aveva superato il 3%,gli analisti avevano letto la mossa come segnale di una potenziale crisi come quella del 2008. Il tutto mentre gli elettori andavano alle urne per il Super Martedì delle primarie democratiche, con l’obiettivo di scegliere l’avversario del presidente Trump nelle elezioni del 3 novembre. Oggi la mossa a sorpresa: La Fed ha aumentato la liquidità a disposizione, rafforzando le aste di pronti contro termine a un giorno (repo overnight) a 175 miliardi di dollari dai 150 miliardi precedenti.

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Che cos’è il Fed

Il Federal Reserve System, conosciuto anche come Federal Reserve e, ancora più semplicemente, come la FED, è la banca centrale degli USA, corrisponde alla nostra Banca d’Italia o alla BCE se ci riferiamo all’Unione Europea. Si tratta di un’istituzione fondata nel 1913 che divenne operativa solo nel 1916. Nasce come struttura privata indipendente dal governo americano, e ha obiettivi pubblici perseguibili anche attraverso la presenza di privati. L’indipedenza della Federal Reserve è certificata dal fatto che le decisioni prese dalla banca centrale non vengono in alcun modo ratificate da organi che rispondano al potere esecutivo o legislativo.

 

 

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