Anche il viaggio vuole il suo “dress code”. Ma che fare in caso di Coronavirus? Come muoversi da un aeroporto all’altro? Ce lo spiega Naomi Campbell.
In partenza dall’aeroporto internazionale di Los Angeles la top model, visto che sfila ed è ancora protagonista di campagne pubblicitarie sarebbe ingeneroso chiamarla “ex”, si è bardata di tutto punto per potere essere Coronavirus proof.
Naomi Campbell: il dress code anti Coronavirus
Tuta di protezione con cappuccio, guanti e mascherina e poi, visto che la prudenza non è mai troppa, anche un paio di occhialoni in plastica, così, per non dare troppo nell’occhio.
Così vestita e con un trolley bianco in perfetto pendant con la tuta, si è presentata all’aeroporto e per lasciare una traccia ai posteri, si è fatta immortalare da un’amica: Linda Evangelista. Vi dice niente questo nome?
Leggi anche —-> Coronavirus, shock Brigitte Nielsen: “A Milano niente cibo e niente acqua!”
Leggi anche —-> Coronavirus, Mara Venier preoccupata: “Mio marito è a rischio…”
La fotografa è Linda Evangelista!
Eh sì, proprio la famosa top model cui si attribuisce la frase “Non mi alzo dal letto per meno di 10mila dollari al giorno” era con la Venere Nera in aeroporto e ha consegnato alle future generazioni la testimonianza di come proteggersi dal virus.
Le foto sono poi state pubblicate sul profilo Instagram di Naomi accompagnate dalle parole “La sicurezza prima di tutto. Livello successivo. Grazie Linda Evangelista, il video completo presto sul mio canale YouTube.” Quindi, con un poco di pazienza, potrete vedere l’intera testimonianza…
Se vi sembra che Naomi Campbell sia un filino esagerata, dovete sapere che in tempi non sospetti la top ha rivelato di essere ipocondriaca, illustrando successivamente la complessa routine igienica e sanitaria cui si sottopone ogni volta che transita da un aeroporto.
Leggi anche —-> Tom Hanks: “Sono positivo al coronavirus”
Leggi anche —-> Il coronavirus spaventa la Juventus, positivo Rugani
Naomi Campbell, ipocondriaca da sempre
Dunque non stupisce che sia così preoccupata dal diffondersi del contagio del Coronavirus, che l’OMS ha ormai dichiarato pandemia, che ha costretto l’Italia al lockdown nel tentativo di arginarne la diffusione e che, come la famosa livella di Totò non guarda in faccia a nessuno, avendo già colpito molti personaggi celebri: da Tom Hanks al calciatore della Juventus Daniele Rugani a quello della Sampdoria Manolo Gabbiadini.
Vai alla Home di Meteoweek Spettacolo: clicca qui
Naturale quindi che si viva nella preoccupazione e che si metta in atto ogni strategia possibile per cercare di preservarsi dal contagio. Servirà? Lo scopriremo solo nel prossimo futuro.