Milano, importuna e palpeggia ragazza sul bus: arrestato

Un ragazzo somalo, ha prima importunato e poi palpeggiato ed inseguito una ragazza nel bus ATM in cui si trovavano insieme. 

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Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

A Milano, nella tarda serata di ieri, un ragazzo di 24 anni di origini somale, ha prima importunato una ragazza sua coetanea e in seguito l’ha palpeggiata. Una volta che si è sentita palpeggiare, la ragazza è scappata via dal bus e si è fermata in cerca di riparo alla fermata metropolitana Uruguay. Il giovane però l’ha inseguita. Le urla della ragazza hanno attirato l’attenzione delle persone che in quel momento stavano lavorando nella security di ATM. Compresa la situazione, questi hanno bloccato il ragazzo. A quel punto, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo RadioMobile di Milano che lo hanno arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Il giovane è stato portato nel carcere di San Vittore. 

Violenza sessuale a Milano: non è l’unico episodio di queste settimane

Quello che è capitato ieri notte alla sfortunata ragazza, che per fortuna ha semplicemente vissuto qualche attimo di paura e nulla di più, non è l’unico caso avvenuto nel milanese di queste settimane. Circa un mese fa’ infatti, i carabinieri della Stazione di Darfo Boario Terme, che si trova a Brescia, hanno arrestato un ragazzo di 18 anni, con l’accusa di aver prima violentato e poi rapinato una prostituta. Il giovane è stato condannato dalla Corte di Appello di Milano a 1 anno e 8 mesi di reclusione.

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(Photo by ALFREDO ESTRELLA/AFP via Getty Images)

I fatti per cui è stato arrestato, risalgono all’ottobre del 2018. Il ragazzo tra l’altro, in quel periodo era ancora minorenne. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, il giovane dopo aver concordata con la prostituta una prestazione sessuale, ha invece violentato la donna per poi rubargli la borsetta. Per fortuna, una pattuglia dei carabinieri che passava da quella parti ha permesso di mettere fine alla violenza che era in corso.

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Dopo l’arresto, il 18enne è stato inizialmente trasferito in una struttura nella zona di Valcamonica. In seguito, quando la sua condanna è passata in giudicato, è stato portato a scontare la sua pena nel carcere di Beccaria a Milano.

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