Il sindaco del comune capitale interviene durante il live di DiMartedì su La7 e parla di come Roma sta cercando di reagire all’emergenza coronavirus.
Roma reagisce
“La nostra città sta reagendo in maniera decisa alle indicazioni del governo. Questo non è il momento delle polemiche ma dell’unità anche se bisogna dare informazioni e indicazioni chiare e univoche ai cittadini”. Lo dice il sindaco di Roma Virginia Raggi intervenendo in diretta si La7 durante la trasmissione televisiva DiMartedì.
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Controlli nei luoghi della Movida
Anche a Roma, come a Milano, Bologna, Napoli e nelle città con una grande presenza di giovani e universitari, non tutti hanno dimostrato comprensione delle regole. Molti locali sono rimasti aperti anche quando tutti chiedevano di restare a casa. Sono servite disposizioni assolute per far sì che i locali restassero chiusi: “Abbiamo disposto una serie di controlli molto rigidi in tutta la città, in modo particolare per quanto riguarda la chiusura di bar e locali dopo le 18. Ponte Milvio oggi sera deserto” dice Virginia Raggi riferendosi a uno dei luoghi social simbolo della capitale che sabato era stato filmato in migliaia di post sui network con giovani che brindavano incuranti dei decreti alla firma.
“Basta polemiche”
Il sindaco di Roma chiede il rispetto delle regole, ma anche del silenzio e del lavoro di chi sta rischiando la sua salute: “Ci sono ancora troppe persone che su questa emergenza nazionale stanno facendo politica e occasione di polemica, lo trovo davvero scorretto. Qui è il momento di stare zitti, lavorare facendo ognuno la propria parte e dimostrare per una volta un minimo di unità d’intenti. Voglio ringraziare ancora una volta
tutti i medici, gli infermieri, il personale sanitario che ogni giorno, in prima linea, lavora 24 ore su 24 per tutelare la salute dei cittadini. Il mio pensiero va anche a tutti coloro che stanno soffrendo in questo momento: agli ammalati, a chi rischia di perdere il lavoro, a chi lo ha già perso dobbiamo restare uniti”.
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Troppe parole
Sul possibile ulteriore inasprimento che potrebbe portare al lockdown di alcune regioni, Lombardia in testa, se non dell’intero sistema paese la Raggi chiede che a parlare sia solo il governo: “In questo momento ci deve essere il presidente del Consiglio Conte che parla: tutto il resto è disordine. Questo non è il momento delle polemiche, bisogna fare ciò che ci viene indicato”.